I sindacati chiedono maggiore sicurezza sui posti di lavoro dopo l’incidente di martedì pomeriggio in cui hanno perso la vita tre marittima. Alcuni rappresentati dei sindacati cittadini nel pomeriggio hanno effettuato un sit-in al molo Norimberga, laddove era ormeggiata la nave Sansovino. Una manifestazione silenziosa che è servita per ricordare le vittime della disgrazia.

E per domani è prevista un’azione plateale di protesta a livello nazionale

“Una fermata sul posto di lavoro in silenzio di 5 minuti alle 11,00 di domani, e, dei lavoratori marittimi e portuali”. E’ quanto hanno indetto le Federazioni nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti “a seguito del gravissimo incidente avvenuto a Messina e del ripetersi di altri incidenti mortali avvenuti recentemente a Livorno e Salerno”.

“La 'fermata sul posto di lavoro in silenzio' - spiegano le tre organizzazioni sindacali di categoria - avrà luogo alle ore 11, in contemporanea in tutta Italia con il suono delle sirene di tutte le navi nei porti nazionali. Condividiamo - aggiungono - quanto affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 'ogni morto sul lavoro è inaccettabile', e dover registrare che nel nostro Paese si muore di lavoro è per noi una situazione alla quale non possiamo assistere. Il Ministero dei Trasporti - chiedono infine Filt, Fit e Uilt - convochi ad horas un tavolo che riprenda l’esame che era stato avviato  riguardante l’aggiornamento dei Dlgs 271 e 272 del 1999, norme specifiche dei settori marittimi e portuali che attengono alla materia della sicurezza”.