A distanza di quattordici mesi dal movimento franoso che ha danneggiato la condotta di Calatabiano, lasciando Messina a secco per quasi tre settimane, finalmente sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del territorio per proteggere le nuovde tubazioni montate nel novembre 2015 (nella foto). Gli interventi, intoppi permettendo, dovrebbero concludersi fra novanta giorni. Tempo utile affinchè l’Amam possa formulare un bando di gara per la fase conclusiva del progetto che prevede il ripristino della condotta originaria.

Intanto si continua a monitorare anche la situazione di Forza d’Agrò che non lascia tranquilli i tecnici dell'Amam, dal momento che nella zona insiste da tempo un altro smottamento che in caso di forti piogge potrebbe riversare fango e detriti sulla condotta.