Grande successo per la prima parte del “Contaminazioni Fest  – Persone Accoglienza Culture Esperienze”, promossa da Anymore Onlus.

Molte le iniziative che  si sono alternate  in questi due frenetici  giorni. L’evento  si è aperto con i laboratori didattico-creativi per le scuole.  Oltre trecento ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città hanno fatto un vero e proprio viaggio nei diritti umani, significativamente intitolato “Diritti e Rovesci”.

A seguire, nel pomeriggio di mercoledì, si è quindi svolta la premiazione del Concorso di Disegno e Fotografia “Contaminazioni di Pace”, di fronte ad una gremita platea al  Monte di Pietà, dove sono state le immagini e i colori scelti dai bambini e dai ragazzi a comunicare il senso di pace possibile.

 La giornata si è  poi conclusa con la testimonianza dei lavoratori della cooperativa “Birrificio Messina”,  che hanno condiviso la loro esperienza, emblematica rispetto al diritto al lavoro. A seguire in un affollato transetto, accompagnati dalla musica migrante di Radio Sprar di Barcellona P.G., i presenti hanno degustato la “DOC 15” insieme con i prodotti del commercio equo e solidale.

Ricchissimo il calendario dell’Immacolata. La mattinata si è aperta con il Torneo semilampo di Scacchi, organizzato dalla Associazione B&G, che ha visto oltre venti scacchisti alternarsi ai tavoli. In contemporanea per i più piccini il laboratorio e, a seguire, la performance di giocoleria, swing ed equlibrismo de “Il piccolo Circo” di Ciuffo, al secolo Mario Taviano.

Nel pomeriggio si è quindi svolto il Workshop sul tema “C’è un mondo che si muove:  crisi umanitarie, tratte della disperazione e accoglienza”. Il seminario moderato da Palmira Mancuso - Giornalista, Messinaora.it ha visto susseguirsi gli interventi di Nico Lotta - Presidente Nazionale VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo),  Mons. Nino Caminiti - Vice Presidente Associazione BaoBab Eritrea, Lucia Isgrò - Responsabile Sprar "I Girasoli ONLUS" di Barcellona P.G. e di Antonio Spignolo - Presidente Anymore ONLUS.

Numeri sulle crisi in atto nel mondo e sul fenomeno migratorio ed esperienze concrete di cooperazione, accoglienza ed integrazione: queste le direttrici del dibattito che ha coinvolto i presenti e ha fatto chiarezza su tanti pregiudizi e luoghi comuni che troppo spesso accompagnano questi argomenti. Sulla difficile situazioni in città ha voluto prendere la parola il responsabile dell’Ufficio Migrantes, Santino Tornese.

La serata si è conclusa con il laboratorio e l’esibizione di percussioni dei “Dugurabà”, gruppo messinese di musica etnica e africana.

Integrazione culture diverse Per entrambi i giorni sono stati aperti gli stand “Tutto un altro regalo” a sostegno dei progetti di Anymore Onlus in Africa: artigianato (artistico, etnico, esotico, green, riciclo creativo e non solo, a cura di ORAdesign e Klart), minipresepi (riuso & traforo di Antonio Fenech), Bazar equosolidale Anymore Onlus (altromercato, libera terra, km.0, sciarpe wipala, stoffe, gioielli e accessori africani) spazio libri (libreria Colapesce).

Una  due giorni densa di emozioni,  di eventi e di storie  tutte da vivere per  comprendere appieno il mondo verso il quale ci stiamo velocemente avviando, sempre più multietnico e ricco di contenuti umani verso i quali tendere una mano per  aiutarli ad integrarsi quanto più possibile. Perché la convivenza è possibile solo  se ci si aiuta l’altro.

Appuntamento, dunque,  per gli ultimi due giorni del Contaminazioni Fest il 22 e 23 Dicembre prossimi sempre al Monte di Pietà.