Trasformare i Comitati per il No in un soggetto politico. E’ quanto emerso dalla riunione tenuta al Comune di Messina dai socialisti per il No nel referendum costituzionale.

L’incontro – si legge in un comunicato stampa – è stato aperto alla partecipazione di esponenti di varie esperienze politiche. A giudizio di Maurizio Ballistreri, docente universitario ed ex deputato regionale socialista “Si devono trasformare i comitati per il No in un soggetto politico aperto a tutte le sensibilità e identità democratiche, collettive e individuali, che partendo dalla Costituzione e dalla sua integrale attuazione, sia impegnato per una legge elettorale proporzionale e con le preferenze, che esalti la sovranità popolare, e per il rilancio dei diritti sociali”.

Nella fattispecie secondo Ballistreri si dovrebbe avere particolare attenzione per i problemi riguardanti: occupazione, tutele sui luoghi di lavoro, pensioni eque, istruzione, università, sviluppo del Sud, investimenti in infrastrutture. Nei prossimi giorni si svilupperanno iniziative politiche a supporto dell’ipotesi politica emersa dall’assemblea.