Il consigliere comunale, Libero Gioveni, è convinto sostenitore del passaggio degli asili nido da servizi a domanda individuale ad obbligatori per legge. Dalla sua parte c'è la l'assessore al bilancio Luca Eller, deciso anche a lui a trasformare tali servizi in essenziali per legge.

Quest’ultimo sta già lavorando per approfondire meglio la questione: "I vincoli della compartecipazione del 36% dei costi nei servizi a domanda individuale, o il non rispetto di questa soglia percentuale stabilita dalla normativa vigente - afferma il consigliere - hanno sempre rappresentato un problema , anche per il consequenziale aumento delle tariffe per le famiglie a basso reddito".

L'esponente centrista ha individuato diverse normativa che confermano quanto sostenuto sopra:

legge n. 146 del 12 giugno 1990 (sono considerati servizi pubblici essenziali per quanto riguarda l'istruzione, gli asili nido);

legge n. 42 del 5 maggio 2009 (per i Comuni sono da considerare funzioni essenziali quelle di istruzione pubblica ivi compresi i servizi per gli asili nido);

legge delega federalismo fiscale del 2011 (funzioni fondamentali per comuni e province: funzioni di istruzione pubblica, compresi asili nido);

quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 (la diffusione sul territorio degli asili nido rappresenta una delle componenti essenziali nell'attuazione delle politiche volte alla conciliazione degli impegni casa-lavoro).

Gioveni in attesa del responso dell'assessore al bilancio, si dice fiducioso, consapevole del fatto che tale proposta invertirebbe positivamente la rotta.

 

Erika Oppedisano