Ha preso avvio nella giornata di ieri lo sciopero dei dipendenti della catena supermercati Sigma della provincia di Messina gestiti dalla San Francesco srl del gruppo Bonina promosso dalla Filcams CGIL e dalla Uiltucs UIL – le organizzazioni sindacali dei settori del commercio, del servizio e del turismo – a seguito dei mancati pagamenti di alcune loro mensilità.

Ormai la pazienza è finita – affermano il segretario generale Filcams CGIL Carmelo Garufi ed il segretario generale Uiltucs UIL Eliseo Gullotti abbiamo aspettato più del dovuto al fine di salvaguardare la stabilità lavorativa del personale ma ormai non ci sono altre strade se non lo sciopero. L’azienda deve capire che non può giocare con la vita dei lavoratori”.

Inoltre – si legge in una nota diramata dalla Filcams CGIL – il gruppo Bonina ha avviato una politica di trasferimenti di alcuni dipendenti presso i punti vendita calabresi come azione ritorsiva nei confronti dei lavoratori che stanno scioperando”.

Tale comportamento è inaccettabile – continuano Garufi e Gullotti – i lavoratori esasperati hanno deciso di intraprendere queste azioni di lotta per difendere il loro sacrosanto diritto al salario”.

Le associazioni di categoria hanno annunciato che la protesta proseguirà sino a quando “non saranno saldati gli stipendi arretrati dei dipendenti e che ogni azione ritorsiva nei confronti dei lavoratori sarà denunciata agli organi preposti”.

Paolo Fabrizio Mustica