Se le risposte – ma soprattutto i soldi – non arrivano, i lavoratori hanno tutto il diritto di pretenderle, anche con pacifiche ma significative azioni di protesta”. Così spiega la segretaria generale della FP CGIL, Clara Crocè, le motivazioni che hanno portato stamattina all'occupazione del Palazzo Satellite da parte dei dipendenti della cooperativa “Comunità per vivere insieme” del consorzio “Progetto Vita” impegnati quotidianamente nel servizio di trasporto ed assistenza ai disabili che frequentano le scuole comunali.

Infatti, dalla ripresa del servizio avvenuta in concomitanza con la riapertura delle scuole a settembre, i lavoratori della cooperativa “hanno ottenuto – come si legge in una nota diramata dalla FP CGIL – solo un’anticipazione degli stipendi pari a 600 euro nel mese di novembre e 600 euro pochi giorni fa”.

I lavoratori sono intenzionati a portare avanti la protesta – incalza Crocè – fin quando, dagli uffici competenti non giungeranno le dovute spiegazioni”. “Difficile – si continua a leggere nel comunicato rilasciato – sperare di poterle avere dal presidente della cooperativa, Pietro Mario Biondi, considerando che sta trascorrendo le vacanze di natale in montagna, mostrando assoluta indifferenza per l’esasperazione manifestata dal personale”.

Nel frattempo, nel corso di un incontro tenutosi tra Crocé ed il segretario generale del comune di Messina, Antonio Le Donne, è stata inviata alla ragioneria generale del comune l’autorizzazione per la liquidazione della fattura relativa al mese di ottobre.

I manifestanti sono rimasti tuttavia a presidio della struttura: “Temiamo – spiega la segretaria generale della Funzione Pubblica – che la cooperativa possa intascare il mese di ottobre senza provvedere al pagamento degli stipendi. Aspettiamo quindi che si presenti il presidente Biondi, il quale, contattato dal dirigente ai servizi sociali, Domenico Zaccone, ha appunto risposto di essere in vacanza in Valtellina e che ritornerà domani. Alla faccia delle sofferenze dei lavoratori”.

Paolo Fabrizio Mustica