Con la legge regionale ed il Milleproroghe arriva un altro step per la stabilizzazione dei precari del Comune di Messina. Così la Cisl Funzione pubblica commenta la firma sui contratti a tempo indeterminato a 18 ore da parte dei 67 precari di Palazzo Zanca. "Ma – sottolinea il segretario provinciale Calogero Emanuele - sulla ricontrattualizzazione da 16 a 21 ore ci resta l’amaro in bocca, perché era un impegno che doveva essere completato già dal luglio scorso". Calogero Emanuele, poi, sottolinea come «se sulla stabilizzazione bisogna essere soddisfatti, dobbiamo adesso trovare le soluzioni necessarie per mettere in sicurezza le restanti 78 unità che nel 2019 rischiano di dover transitare in quella società Regionale chiamata Resais che non piace a nessuno".
 
Cisl: "Traguardo raggiunto con compattezza". La Cisl Fp continuerà a cercare e proporre le soluzioni per chiudere definitivamente la vertenza, ma bisogna riconoscere il merito di questo traguardo "sia nel lavoro di tutti e soprattutto l’impegno profuso per non interrompere un percorso che rischiava di naufragare per inconsistenti prese di posizione assunte al tavolo. "Oggi – conclude Emanuele - i lavoratori del Comune di Messina già stabilizzati entrano nel mondo del tempo indeterminato che di questi tempi non è poco. Ma dobbiamo guardare sempre agli interessi generali e non particolari".
 
Cgil: commozione per la stabilizzazione. Non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione e commozione  per la stabilizzazione del personale precario del Comune di Messina - Chi lotta  vince! Questo il commento della segretaria generale della FpCgil Clara Crocè. La firma dei contratti a 18 ore rappresenta un primo traguardo finalizzato al completo utilizzo delle risorse assunzionali 2012 e 2013, in attesa dell’operatività della normativa regionale che dovrebbe consentire la piena stabilizzazione di tutto il personale entro dicembre del 2018 e  parte delle risorse. Oggi hanno tirato una bella boccata di ossigeno anche i lavoratori delle categorie A e B stabilizzati  nel 2015 che sono stati rincontrattualizzati passando da un’assunzione da 16 a 21 ore settimanali  Clara Crocè.
La FpCgil nel  riconoscere l’impegno profuso dalla Giunta Accorinti e dal segretario Le Donne deve ringraziare il vice sindaco Gaetano Cacciola e l’assessore Luca Heller che hanno raccolto la disperazione dei precari. Dopo 25  anni arriva un contratto a tempo indeterminato - continua Clara Crocè - ma la battaglia continua aspettiamo la piena esecutività della legge varata dall’ARS per comprendere se sussistano le condizioni per aumentare le ore settimanali al personale  appena assunto e completare il percorso di stabilizzazione per le restanti unità di personale precario .Altrimenti non rimane che aspettare l’approvazione del conto consuntivo 2016 e il bilancio di previsione del 2017 per aumentare le ore.
 
Uil: "Non fermiamoci, ora l'avvio dei concorsi del personale interno". "La Uil-Fpl esprime grande soddisfazione per la stabilizzazione di 67 precari del Comune di Messina. “Quando gli altri sindacati si erano accordati per la stabilizzazione a 11 ore, noi abbiamo insistito affinché il Comune rispondesse alla nostra richiesta di 18 ore. Avevamo ragione, tant’è che oggi i precari storici sono stati stabilizzati secondo quanto aveva richiesto la Uil-Fpl. Siamo anche contenti per le ricontrattualizzazioni che prevedono 3 ore in più rispetto al passato. Adesso, invitiamo l’Amministrazione comunale ad avviare entro la fine dell’anno le procedure per l’avvio dei concorsi con riserva per il personale interno, come richiesto dalla nostra organizzazione sindacale.
 
Facciamo presente che la mancata attivazione entro l’anno potrebbe comportare la perdita delle capacità assunzionali e, di conseguenza, metterebbe a serio rischio tutte le procedure concorsuali in atto, per elusione della normativa in materia assunzionale”.  Così Pippo Calapai, Fabrizio Nicosia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale, e segretario aziendale della Uil-Fpl Messina.