L’artista messinese Antonella Bonaffini aprirà, nelle prestigiose sale del Monte di Pietà, la sua prima mostra nella città che le ha dato i natali. Il vernissage si svolgerà giovedì 12 gennaio alle ore 18.30 e l’esposizione si protrarrà sino al sabato successivo. La “Pittrice del Buio” vanta riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale, unitamente a mostre importanti che l'hanno vista presenziare con le sue opere a Palazzo Leti Sansi, nell’ambito degli eventi legati a Spoleto Arte e curati da Vittorio Sgarbi.

Antonella Bonaffini, in Umbria, ha esposto nella prestigiosa Galleria Eclettica del Maestro Giuliano Ottaviani, partecipando in occasione del Festival dei due Mondi del 2015, ad una mostra pittorica svoltasi a palazzo Tordelli, insieme ad uno dei nomi più illustri dell’arte contemporanea, il maestro Silvestro Migliorini. Di recente una delle sue opere è stata presentata a Brera, nella galleria del Maestro Aniello Savaro, che ha fortemente voluto la partecipazione dell’artista Messinese nella collettiva da lui organizzata e che annoverava tra i suoi ospiti, illustri nomi del panorama pittorico italiano. Le sue opere sono oggi presenti in svariati cataloghi di arte contemporanea, ultimo quello curato dal professor Vittorio Sgarbi dal titolo "Italiani".

Fuori dal nostro paese, la sua produzione artistica vanta mostre a San Pietroburgo, a Londra presso la Brick Lane Gallery, negli Stati Uniti, dove nell’ambito del progetto Arte States, viene annoverata tra i più validi rappresentanti della pittura contemporanea Italiana, in California a Hollywood Boulevard, in una delle più note Conference Room del luogo.Nella mostra che l’artista giorno 12 Gennaio terrà presso il Monte di Pietà di Messina e che avrà come titolo "Ad un passo da me " la Bonaffini presenterà al suo pubblico quaranta opere, tutte rappresentazioni di un vissuto, la cui malinconia sembra mai voler abbandonare la pennellata, a tratti corposa, a tratti sfuggente, che ben palesa un intrinseco travaglio, che nelle tele, sembra voglia silenziosamente trovare riscatto, attraverso l'utilizzo del vivido colore. La ricerca costante del nostro essere, impegna tutta la nostra esistenza.

Imparare a conoscersi, significa analizzare il nostro vissuto, le nostre percezioni. Non è sempre facilissimo riuscire a dialogare con se stessi ma per Antonella Bonaffini, dipingere assume un significato molto più profondo, quello di ritrovarsi e l'augurio che le si possa fare è che nella città che l'ha vista nascere e che dopo sedici lunghi anni, con grande partecipazione ha voluto rivendicare il suo talento, il suo intimo sentire possa semplicemente arrivare.

La presentazione della mostra sarà curata dall’avvocato Barbara Turiaco.