L'ex calciatore del "Taormina sporting Club", Pippo Manuli, chiede al sindaco, Eligio Giardina, di attenzionare al massimo la questione della chiusura forzata della casa di riposo di contrada Sant'Antonio.

"La chiusura della 'nostra' casa di riposo, voluta da Don Carlo Zuccaro - dice Manuli in una missiva al primo cittadino - è un fatto assolutamente deplorevole e che dovrebbe far riflettere. Ora lasciamo perdere le considerazioni che sull’avvenimento potremmo fare, oggi mi preme la sorte degli attuali ricoverati. Si tratta di alcuni Taorminesi che, come sa, dovevano essere li accuditi e riveriti, come disposto dal benefattore. Tra questi, un personaggio che per Taormina si è speso in varie attività come dirigente dal Calcio al Nuoto al Tennis parlo, appunto, del Taormina sporting Club, dove ha ricoperto diversi incarichi, svolti sempre con passione e amore (il riferimento all'anziano ma mai dimenticato, Ettore Pagano ospite della casa di riposo è evidente). Ora lo vedono, solo e dimenticato ospite, della casa Zuccaro. Quale sindaco della città, non può ignorare questi fatti, ha il dovere di ripensare a cosa fare della donazione Zuccaro, e ricondurre il tutto alla funzione cui il benefattore l’ha destinata facendosene carico. Casa Zuccaro doveva essere un fiore all’occhiello della città, da portare come esempio di solidarietà e civiltà della comunità Tauromeniota".

Mauro Romano