La Confcommercio di Messina, presso la chiesa di Montevergine, ha reso omaggio a Santa Eustochia Smeralda, proclamata Patrona dell’Unione Generale dei commercianti di Messina, il 22 gennaio del 1995.

Durante la solenne liturgia presieduta dall’arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, il presidente di Confcommercio ha rinnovato l’Atto di affidamento della categoria offrendo il tradizionale “cero votivo”, espressione di fede, gratitudine e devozione alla Santa Eustochia Smeralda. Durante la sua omelia, l’arcivescovo Mons. Giovanni Accolla ha più volto sottolineato l’importante ruolo svolto dai commercianti nel tessuto economico e sociale della nostra società ma ha rivolto allo stesso tempo l’appello affinché essi stessi vadano alla ricerca del giusto profitto.

“L’accensione del cero – ha detto – è significativa perché la luce è il simbolo della speranza e i commercianti in questo quadro economico hanno la necessità di intravedere questa luce che rappresenta la speranza”.

Il presidente Carmelo Picciotto, dopo l’offerta dei doni da parte dei commercianti, ha ringraziato a nome della categoria che egli rappresenta il nuovo arcivescovo di Messina. “Sono molto emozionato – ha detto in apertura – perché questa giornata mi ha arricchito l’animo di grandi emozioni. Non posso che ringraziare il nuovo arcivescovo Mons. Giovanni Accolla che per la nostra comunità rappresenta un vero faro, ciò di cui avevamo bisogno in questo momento difficile”. La cerimonia liturgica è stata animata dal corso “S. Maria dei Miracoli”, diretto da Giacomo Arena.