Cronaca
Corsi d'oro: iniziata la Camera di consiglio. Stasera la sentenza
Il processo che vede come imputato il deputato Francantonio Genovese e il cognato Franco Rinaldi per lo scandalo sulla Formazione
- 23/01/2017redazione
Poco dopo le 10 di questa mattina i giudici (presidente Grasso, componenti Micali e Scolaro), della Prima sezione penale del Tribunale di Messina si sono ritirati in camera di consiglio per emettere la sentenza sul processo “Corsi d’Oro2”. La sentenza è attesa per il tardo pomeriggio. Il processo scaturisce dall’operazione sul pianeta della Formazione che ha visto coinvolto l’ex parlamentare del Pd, Francantonio Genovese, e i suoi familiari.
Le accuse sostenute dalla Procura di Messina sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, tentata truffa, peculato, riciclaggio, falso in bilancio, evasione fiscale. Le richieste dei pubblici ministeri Sebastiano Ardita e Frabrizio Monaco sono state molto pesanti. Per il deputato Francantonio Genovese sono stati richiesti 11 anni di reclusione e 15 mila euro di multa. Cinque anni e sei mesi la richiesta a carico per il deputato regionale Franco Rinaldi, sei anni invece per Chiara ed Elena Schirò.
Sono pesanti le richieste di condanna formulate dalla Procura di Messina stamattina, assente l'onorevole e i familiari. Sollevate le attenuanti generiche per l'ex Salvatore Lamacchia e l'ex segretaria di Genovese Concetta Cannavò, per questi due la procura ha chiesto una condanna a due anni e due mesi per il primo è due anni e sei mesi per la Cannavò, anche ex tesoriera del Pd messinese. Ed ecco tutte le richieste: sei anni, 12 mila euro per Roberto Giunta, 3 anni e due mesi per Domenico Fazio, otto anni per Elio Sauta, un anno e 8 mesi Giovanna Schirò, 7 anni per Stefano Galletti, 4 anni per Giuseppina Pozzi, 3 anni per Liliana Imbesi, sei anni e 8 mesi per Natale Lo Presti, Rinaldi 5 anni e sei mesi, sei anni e sei mesi per Graziella Feliciotto, tre anni e 8 mesi per Melino e Natale Capone, 1 anno e 8 per Orazio De Gregorio, sei mesi per Paola Piraini, due anni e quattro mesi per Francesco Buda, quattro anni per Salvatore Natoli, tre anni per Antonio Di Lorenzo, 3 anni e 8 mesi per Carmelo Favazzo. Esclusa associazione per Giovanna Schirò e Natoli.