Politica
Trischitta, aut aut ad Accorinti
Il capogruppo di Forza Italia categorico, serve un sindaco capace che ami la città
- 28/01/2017redazione
Dopo la manifestazione in piazza scende in campo Pippo Trischitta, capogruppo di Forza Italia. "La fallimentare manifestazione di oggi, voluta dal Movimento Cambiamo Messina dal Basso e dal suo gruppo consiliare, dall'Associazione Indietrononsitorna e dallo stesso sindaco, ha certificato in modo inesorabile la fine di Accorinti ed ha evidenziato la volontà popolare di cambiare amministrazione. I cittadini che hanno votato in massa questo sindaco, che sono andati in piazza per osannarlo il giorno dell'elezioni, che avevano nutrito tante speranze, hanno confermato il giudizio negativo e pessimo su questa degradante esperienza.
I cittadini hanno dichiarato con la loro assenza: "Non ti vogliamo più Accorinti, prendi atto della nostra insoddisfazione e dimettiti.". Messina deve cambiare in meglio ed in questi quasi 4 anni tutto è cambiato ( dove qualcosa è cambiato ) in peggio. Adesso, i miei colleghi consiglieri contrari alla mozione devono prendere atto dell'evidente sfiducia già decretata dai messinesi e votare, per il popolo e nell'interesse supremo della città, favorevolmente; non possono più dire che la presentazione della mozione ha rafforzato la posizione di Accorinti : la sua fine è stata sentenziata da tempo dalla sua incapacità e dal dedicarsi più ai viaggi di propaganda personale a spese del Comune che ai problemi della città.
Pertanto, chiedo ad Accorinti, che ritiene, per spirito di superiorità, di aver vinto e ,da miope, che il popolo condivida il suo operato, di dimettersi e sottoporsi, alle prossime elezioni amministrative di giugno, al giudizio democratico dei cittadini. Invece, ai miei colleghi consiglieri chiedo, nel caso in cui Accorinti non si dovesse dimettere, di accogliere il grido di dolore della città, prendere atto della sentenza emessa oggi in Piazza Municipio, e di sfiduciarlo. Messina deve cambiare - conclude Trischitta - vogliamo un sindaco capace che ami la città".