“La presa di coscienza del problema che riguarda la mancata individuazione di Messina quale sede della nuova Autorità portuale dello Stretto, maturata in questi ultimi giorni da parte delle forze politiche e sociali intervenute nel dibattito cittadino, mette in evidenza un chiaro deficit di attenzione e di iniziativa nei confronti della città e del nostro territorio e adesso impone a tutti di fare fronte comune affinché si recuperi il tempo perso”. È quanto affermano gli esponenti del PD-Area Renzi di Messina Alessandro Russo, Francesco Palano Quero, Giuseppe Laface, Davide Fragale, Liliana Modica e Giacomo D’Arrigo riferendosi alla futura soppressione dell'Autorità portuale di Messina a favore di una interregionale che comprenderà i porti delle due città dello Stretto con sede a Gioia Tauro, nella città metropolitana di Reggio Calabria. “Ancora è possibile chiedere e ottenere che il Governo Nazionale individui Messina quale sede legale dell'Autorità portuale (lo prevede la norma) e al contempo possa proporre al parlamento i necessari correttivi alla legge perché si intervenga sulle modalità e gli aspetti del funzionamento della governance, tenendo conto della specificità e proprio della peculiarità di questa singolare Autorità portuale dello Stretto, che ingloba un numero considerevole di porti situati in due regioni e due diversi mari”.

E concludono: “Alla luce della levata di scudi manifestata in questi giorni dalle forze politiche locali alleate, in primis dal PD messinese, dai Centristi per la Sicilia e da Sicilia Futura, nonché dalle voci manifestate da forze sociali ed associazioni messinesi, è necessario che venga subito messa in campo una forte azione politica comune, possibilmente trasversale, di tutti i rappresentanti messinesi, nell'interesse esclusivo della nostra città Metropolitana. A nostro parere, è immediatamente necessaria l'approvazione di una mozione da parte dell'ARS che impegni sin da subito il Governo Crocetta a chiedere che il Ministro Delrio individui Messina come sede legale della futura Autorità di Sistema Portuale e che impegni il Parlamento a modificare la normativa, per adeguare la governance del nuovo ente alle peculiarità e alle specificità della nuova Autorità. Ci dovrà essere, a quel punto, l'impegno di tutta la deputazione nazionale messinese (e siciliana) a seguirne l'iter parlamentare, per raggiungere l'obiettivo. Abbiamo l’obbligo di provarci”.

Paolo Fabrizio Mustica