Smontato il "PalaNebiolo", ora ci si interroga sul futuro dell'ex caserma di Bisconte. Uno dei primi a porsi interrogativi è il consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che chiede chiarezza al sindaco Accorinti. "Tra i tanti punti interrogativi, incertezze, incognite che purtroppo contraddistinguono la nostra città, c’è anche quella che riguarda l’ex caserma di Bisconte. Quale futuro attende la struttura sita nel villaggio inserito nella Vallata di Camaro, non è dato sapersi.

Attualmente la l'ex caserma Casparro a Bisconte funge da Centro di prima accoglienza, ma sul futuro non si sa nulla. Hot spot o altro, sarebbe opportuno che il sindaco facesse chiarezza. La grande area dell’ex caserma, come più volte sottolineato dal sottoscritto, potrebbe, previa dismissione da parte del Ministero alla Difesa e consegna al Comune di Messina, fungere da importante centro sociale, culturale, sportivo, ricreativo; si potrebbero coinvolgere i privati restituendo tanti spazi alla città. Purtroppo da quando la ex caserma funge da centro di prima accoglienza, sembra celarsi un muro di silenzio che per certi aspetti è pure inspiegabile.

Il sottoscritto, anche a nome di tanti messinesi e soprattutto dei residenti di Bisconte, vorrebbe almeno conoscere cosa “bolle in pentola” per la ex struttura militare. Sarebbe opportuno che il sindaco, nelle vesti d primo cittadino, spiegasse il destino dell'ex caserma.

Un'operazione trasparenza o se vogliamo di informazione, doverosa ad un quartiere, quello di Bisconte, assai spesso anni luce dai programmi delle Amministrazioni comunali succedutesi negli anni".