Nebrodi
Pizzo: "Gioiosa può rinascere come un tempo"
La consigliera gioiosana ha ripercorso i suoi ultimi cinque anni passati al servizio dei propri concittadini
- 08/02/2017redazione
Gli abitanti del comune di Gioiosa Marea nei prossimi mesi saranno chiamati alle urne a decidere chi sarà il loro nuovo rappresentante per il prossimo quinquennio. Nell'attesa del rinnovo della macchina amministrativa, la giovanissima consigliera Giusy Pizzo ha voluto esporre un proprio bilancio, raccontando la sua esperienza come amministratrice del piccolo comune nel messinese iniziata alla sola età di 22 anni assieme al suo compagno di avventure Teodoro Lamonica: "La mia esperienza politica è iniziata un po' per gioco, quasi dal nulla, facendo due chiacchiere con il mio amico Teodoro Lamonica. Allora non sapevo che sarei diventata consigliere comunale e, quindi, esponevo le mie idee con molta spensieratezza e senza secondi fini. Forse, fu per questo che Teodoro raccolse il mio entusiasmo e le mie gioviali proposte e m'invitò a candidarmi come consigliere comunale per metterle al servizio del mio paese. Non avevo ancora compiuto 23 anni – continua la giovane consigliere del movimento Noi per Gioiosa – e l'idea mi parve più grande di me. Era un mondo ancora poco conosciuto, del quale non avevo esperienza, ma Teodoro non mollò e, così, presa dall'entusiasmo di cimentarmi in un nuovo progetto e fare qualcosa per il mio paese, entrai a far parte del gruppo Gioiosa Marea Sei Tu, che avrebbe appoggiato l'attuale sindaco Spinella nella competizione elettorale del 2012. Con Teodoro ci siamo sempre confrontati su svariati argomenti della sfera politico-amministrativa e ogni consiglio comunale veniva preceduto da una riunione preparativa per studiare bene atti, regolamenti, leggi, strategie e capire l'ordine del giorno e la macchina amministrativa, affrontare le varie problematiche e fare scelte avendo sempre presente l'obiettivo e il bene del paese e dei cittadini. Insomma, era un po' quello che si faceva una volta, quando i partiti esistevano e, nonostante qualche pezzo si sia perso per strada, io e Teodoro siamo sempre stati una squadra. Sia che stessimo in maggioranza sia che fossimo all'opposizione, non è mai mancata la voglia di ascoltare, di capire e di confrontarsi. In alcune situazioni e su molte tematiche Teodoro è stato più lungimirante di altri e ha messo la sua grande esperienza politico-amministrativa al servizio della comunità senza dar peso a vinti o a vincitori, ma avendo ben chiaro l'obiettivo del bene comune".
E continua: "Certo, nessuno è perfetto. Se dovessi trovare un difetto di Teodoro Lamonica, direi certamente il suo immancabile sangue freddo. Probabilmente, le sue esperienze da sindacalista e uomo politico hanno contributo a formare quell'uomo di adesso. Credo (e anch'io condivido) che il motto di Teodoro sia "l'unione fa la forza", perché solo quando si è compatti e uniti si raggiungono gli obiettivi e si fa davvero il bene del paese. Di ciò ha dato piena prova la manifestazione 'Gioiosa Gustosa', che è diventata ormai un evento coinvolgente, unico, imperdibile, di grande successo e conosciuto in tutta la Sicilia. Penso, dunque, che, se tutte le cose fossero spinte da questi principi, Gioiosa potrebbe ancora avere buone possibilità di rinascere ed essere fiorente come un tempo. Oggi – conclude la consigliere Pizzo – sono felice della bella esperienza che ho fatto, vorrei consigliare e trasmettere ai giovani di avvicinarsi a questo mondo anche per dare un contributo di entusiasmo per il cambiamento nell’interesse del paese, con l’auspicio di trovare, come è successo a me, persone che li sappiano guidare senza alcun interesse e diano loro la possibilità di crescere in quest'ambito e conoscere la macchina amministrativa per governare con efficienza ed efficacia".
Paolo Fabrizio Mustica