Taormina
Elipista, convocata conferenza dei servizi
In vista el G7 che si terrà nella Perla dello Jonio il 26 e 27 maggio prossimi. Si va, dunque, verso la costruzione di una coppia di punti di atterraggio
- 09/02/2017redazione
La presidenza italiana del gruppo dei paesi più industrializzati, attraverso l'azione del commissario, Riccardo Carpino, in vista del vertice dei capi di Stato del 26 e 27 maggio, che si terrà nella Perla dello Jonio, ha convocato la prima conferenza di servizi relativa all'appuntamento internazionale. Si tratta di un invito effettuato in maniera "simultanea e sincrona", seguendo la normativa vigente, alla prefettura di Messina, che si svolgerà a partire dalle ore 12 del 15 di questo mese. I vari Enti interessati sono chiamati ad organizzare la realizzazione di due elisuperfici nel territorio del comune di Taormina. Si va, dunque, verso la costruzione di una coppia di punti di atterraggio in occasione del G7. Lo slargo dei campetti all'aperto della piscina di contrada Bongiovanni potrebbe essere un ottimo slargo per far atterrare, ad esempio, elicotteri lunghi 25 metri e dal peso di 25 tonnellate. In questo caso si parla di un intervento permanente dove dovrebbero essere effettuate opere anche di ripristino e consolidamento dell'area del complesso natatorio. La seconda elipista dovrebbe essere allestita, invece, nella zona del cosiddetto "Piano Porto".
Qui è prevista un'opera temporanea. Ormai mancano poche settimane all'evento internazionale e certo si sta registrando un'accelerazione per le opere necessarie ad accogliere i capi di Stato. Eventuali osservazioni degli Enti interessati al piano di intervento dovranno essere inoltrate entro il 17, sempre di questo mese. Si parla, per entrambi i progetti, di aggiustare le strade disponibili. Si dovranno utilizzare, salvo improbabili accelerazioni dell'ultima ora, le arterie esistenti. Per quanto riguarda il piano porto urge eliminare la strozzatura lungo la strada di accesso determinata da uno smottamento. Per ciò che concerne l'area del complesso natatorio si dovrà pensare ad un'organizzazione viaria efficace e con servizi per consentire il passaggio delle auto o di altri mezzi più grandi in tempi brevissimi. Insomma si prospetta, adesso, una viabilità di emergenza che servirà in occasione del momento internazionale previsto per la fine di maggio.
Mauro Romano