E qualcuno ha giocato i numeri al lotto sulla ruota della sfiducia (Palermo). Smorfiamoli in vista della votazione che si terrà mercoledì della prossima settimana. Iniziamo dal 2 (il mese di febbraio) che secondo la smorfia napoletana sta ad indicare “la bambina”.

Renato Accorinti prima di fare il sindaco era un docente di educazione fisica ed insegnava alla scuola media, dove ha avuto centinaia di allievi. Il 17, ovvero l’orario fissato per la convocazione del Consiglio comunale, sta indicare la disgrazia. Ovvero la sfortuna dei messinesi ad avere avuto come sindaco Renato Accorinti.

E i cittadini hanno pagato a caro prezzo l’elezione di “Free Tibet”, leggasi le emergenze acqua (ne ha parlato tutt’Italia), le chiusure delle scuole per freddo, o perché pericolose. Per non parlare delle continue emergenze rifiuti, delle strade dissestate, degli alberi crollati, del degrado di piazza Cairoli ecc. Passiamo al 15 (il giorno della sfiducia), che secondo la smorfia napoletana sta ad indicare il “ragazzo”, come il prossimo sindaco di cui ha bisogno Messina. Un primo cittadino anche molto giovane che abbia avuto qualche pregressa esperienza amministrativa. E’ l’identikit del nuovo sindaco.

Concludiamo con il 27 (come i voti necessari per mandare a casa Accorinti), che nella smorfia sta ad indicare il “pitale” (il vaso di notte). Il pitale si commenta da solo…

Buona giocata! E incrociamo le dita.