Dove vanno a finire i soldi dell'Ecopass? Se lo chiede il consigliere comunale Libero Gioveni, che si sofferma sulle cifre e la gestione della tassa per l’attraverso dei mezzi pesanti riscossa dal Comune: ”Personalmente, nonostante Palazzo Zanca abbia manifestato l’intenzione di far riscuotere la tassa con il servizio Telepass, ho sempre ritenuto più efficace e sicura la soluzione di far riscuotere l’Ecopass direttamente dagli ausiliari del trafficovisto che la loro stessa denominazione potrebbe indurre anche a questo ipotetico impiego, che certamente offrirebbe più garanzie.

Nell’ottica di una rivisitazione della delibera che istituì la tassa – ricorda l’esponente centrista – non sarebbe da escludere nemmeno l’ipotesi di: commisurare l’eccedenza di una soglia di peso massimo dei tir (da verificare con un bilico da predisporre agli sbarchi) con una “soprattassa”, compensando così le sollecitazioni che i “bisonti della strada” continuano a determinare sui nostri torrenti coperti (viale Europa e viale Boccetta in primis); abbassare l’attuale percentuale del 35% degli incassi spettante al Comune di Villa San Giovanni, proprio perché oggettivamente (lungi da me il voler essere di parte) questa quota appare eccessiva rispetto ai tanti disagi subiti dai Messinesi, visto che il transito dei Tir normalmente non colpisce, come invece avviene a Messina, il centro villese.

Infine – conclude Gioveni – non si è mai fatta la necessaria chiarezza sull’impiego di queste somme, visto che in passato è accaduto che siano state rifatte strade non soggette al transito dei Tir (motivo predominante del loro principale impiego). A tal proposito urge rimettere a nuovo parecchie trafficatissime arterie (penso alle martoriate via Del Santo, via Gerobino Pilli, via Santa Marta alta ecc.), che ho già sollecitato ultimamente in Commissione lavori pubblici al Dirigente del competente Dipartimento”.