"Tautologica se non addirittura macchinosa, l'accusa di chi stigmatizza l'utilizzo compulsivo di Facebook per comunicare ai cittadini il proprio pensiero e lo fa proprio attraverso social e giornali online. E' il bue che dice cornuto all'asino”. Lo sostiene Federico Raineri, giovane imprenditore originario di Castell'Umberto e coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, in risposta alle accuse al sindaco del gruppo consiliare di Castell'Umberto “Bene Comune".

"I botta e risposta fanno parte del gioco politico e l'uso dei social è prezioso perché oggi rappresenta un'arena imprescindibile anche per i piccoli comuni. Un conto è polemizzare sui contenuti, un conto sul contenitore. Demagogia chiama demagogia. Personalmente ritengo che proprio grazie ai social l'amministrazione si sia esposta di più al dibattito pubblico. Politicamente deve essere fatto di più, certo, ma come canta qualcuno, la scimmia nuda balla lo stesso, con o senza gli internettologi."