Il consigliere comunale del Gruppo misto replica alle affermazioni del capogruppo di Forza Italia, Pippo Trischitta, all’indomani della bocciatura della mozione di sfiducia. “Il sottoscritto oltre ad essere tra i consiglieri più presenti in aula (lo dimostrano le carte e non le illazioni di Trischitta), intende precisare che il mal di pancia del collega sulla mozione di sfiducia non è un problema di De Leo. La posizione di Trischitta sulla mozione di sfiducia non è stata condivisa né dal suo partito né da parte della sua coalizione. Credo che egli, piuttosto che fare illazioni gravi sui colleghi e sul sottoscritto in particolare, che non ha nessuna connessione politica con lui, dovrebbe trarre le conseguenze e rassegnare le dimissioni, poiché sta riconoscendo e sbandierando la sua sconfitta politica. Inoltre voglio precisare che il sottoscritto ha sempre dichiarato di non aver votato gli atti finanziari (insieme a tanti altri consiglieri), perché non ha condiviso l’impostazione contabile dell’amministrazione Accorinti e lo ha fatto in aula, a dimostrazione che ero pronto ad andare a casa per non aver votato i bilanci ma non per un atto politico contro la città ed i cittadini come la sfiducia. Colgo l’occasione per dichiarare che la mia impostazione sui documenti contabili non è cambiata e che continuerò con coerenza a mantenere la posizione assunta fino ad oggi”.