Opinioni
Il disastro dell'ambizione. Di Pericle
Fini e Renzi hanno disatteso le speranze di AN e PD. All'interesse della comunità hanno anteposto l'ambizione
- 19/02/2017redazione
L'ambizione è un sentimento positivo che permette di centrare obiettivi e di superare ostacoli. L'ambizione richiede coraggio e determinazione ma soprattutto sincerità verso se stessi e verso gli altri.
È uno specchio in cui riflettersi e mostrarsi nitidamente. Essere ambiziosi è una qualità e una caratteristica insita nel genoma delle donne e negli uomini di successo, prerogativa indispensabile dei leader politici. L'ambizione richiede tuttavia due virtù indispensabili: intelligenza e educazione caratteriale. A Fini e Renzi queste doti sono mancate e l'ambizione è stata solamente espressione di una smisurata esaltazione del loro narcisismo.
In ambedue i casi l'ambizione è stata causa di disastro. Fini e Renzi sono gli esempi paradigmatici di questo disastro e responsabili della disgregazione di due comunità politiche molto importanti -AN e PD -. I due sono accomunati da caratt
eristiche evidenti: non hanno mai esercitato una professione, si sono contornati solo di coriferi, hanno un concetto personalistico della verità, hanno una soglia di permalosità critica, un tasso di cinismo inaccettabile e sono affetti da egolatria. La storia della loro ascesa è nota, la gestione padronale e personalista della loro azione politica è cronaca, i risultati la conseguenza logica. L'ambizione, il Colle per Fini e la Presidenza del Consiglio per Renzi, ha prevalso su ogni altra considerazione determinando l'eclissi di An e la devastazione del PD.
La sfrenata ambizione personale contraddice le capacità mostrate e i risultati conseguiti, ma soprattutto è stata causa di disaffezione e delusione da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni. L'esclusiva ricerca del proprio interesse personale, la spasmodica attenzione verso la propria immagine, l'incuria e il disprezzo verso la comunità di appartenenza hanno cancellato Fini e ridimensionato il Rottamatore. Le speranze che i militanti avevano riposto in questi due leader sono state disattese e tradite e le due comunità sono evaporate. Restano macerie, livore personale, guerre intestine e meschini tornaconti.
Tutto ciò è l'antitesi della politica e preludio di incertezza e inquietudine. Nel saggio di Plutarco "Politica" di Renzi e Fini non esiste alcun profilo, al contrario sono esempi paradigmatici di ambizione aberrante.
Pericle