Lo scorso sabato, nell'ambito dell'iniziativa Art in Law, lo Studio Legale GED ha inaugurato  la mostra personale di Simone Caliò, che rappresenta soltanto una piccola parte del suo percorso artistico; in mostra 20 opere, realizzate con tecniche diverse.

“I segni, i colori e le parole dell’artista” – spiega Gianfranco Molino, curatore della mostra, sono una conseguenza di stimoli esperienziali, un tentativo di raccontare e rinnovare linguaggi molteplici che caratterizzano la visione della contemporaneità. Attento al suo territorio di appartenenza, la Sicilia, attraverso oli, disegni, acquerelli, matite e incisioni, l’artista sviluppa cose significative, lo spirito dei luoghi, memorie storiche, che avvicinano il fruitore all’opera creando legami attraverso un criterio di identificazione e confronto, opere dai contenuti che diventano testimonianze poetiche e di ricordo.   La luce riveste un ruolo fondamentale e decisivo nei soggetti dipinti, a volte definita altre sfumata, tuttavia elemento centrale dell’opera”. 

All’evento era presente anche il  mecenate Antonio Presti, da sempre attivo sostenitore dei giovani artisti di talento, il quale ha dichiarato  "L'iniziativa dello studio GED mostra un modo diverso di come l'arte contemporanea possa interagire con il proprio tempo. Non restare chiusa nelle gallerie o nei musei, ma aprirsi al pubblico, il più vasto possibile. Art in Law è la dimostrazione di come l'arte contemporanea possa interagire con il proprio ambiente e la società, senza rimanere imprigionata in gallerie o musei, ma aprendosi a un pubblico altro. Lo studio legale diventa così pensiero che evolve e non rimane uno Studio Legale freddo e immobile".  

La mostra rimarrà  aperta fino al 20 Marzo.

Un evento da non perdere per scoprire e lasciarsi dall’arte di nuove leve.