Un tripudio di applausi ha accolto  i bravissimi  Mimmo Ruggiero,  Giuseppe Abramo, Loretta Rossi Stuart e Alessandro Marverti protagonisti della commedia Scarti Elementari,  andata in scena domenica scorsa al Teatro Trifiletti,  all’interno della Stagione Quinteatro, diretta dal regista e attore Giuseppe Pollicina, e organizzata   da  Le Alte Terre di Mezzo di Tania Alioto, in compartecipazione con il Comune di Milazzo.

In scena  una  pièce che con tanto brio e moltissima delicatezza ha affrontato il tema quanto mai fragile, al giorno d’oggi, del rapporto padri – figli, lavoro – famiglia, dando adito, sul finale a profonde riflessioni, lasciando un pubblico colmo di entusiasmo e commozione,  per il  modo in cui il cast ha saputo interagire con il pubblico creando quella sorta di empatia tanto difficile da instaurare quanto essenziale per il mestiere teatrale  e cinematografico.

Empatia che  si è rivelata anche attraverso la breve intervista alla  quale si sono concessi:

Tornare sui banchi di  scuola comporta sempre una certa ansia ma, se per assurdo, si dovesse avverare un’eventualità del genere, quale dei quattro ordini – elementari, medie, superiori, università – vi farebbe più paura?

Giuseppe Abramo: Per quanto mi riguarda decisamente le superiori, malgrado le più  recenti, sono quelle che mi creerebbero più ansia vuoi per i compiti in classe, le interrogazioni, le pagelle e i pagellini. Alle  Elementari invece ci tornerei volentieri, conservo un bel ricordo di quei giorni.

Mimmo Ruggiero: Nessuno degli ordini elencati mi farebbe paura perché studiavo poco e la scuola per me era un divertimento, un modo per giocare,  per stare insieme. Col senno di poi capisco che ho sbagliato, avrei dovuto studiare di più, ma la scuola è stata per me principalmente un divertimento.

Da cosa trae ispirazione questa commedia?

Giuseppe Abramo: Questa commedia trae spunto da una nostra idea, mia e di Mimmo, al quale un giorno, durante le prove di uno spettacolo ho detto:” Mimmo, ma t’immagini se un giorno dovessimo tornare sui banchi di scuola? Sarebbe il delirio! A parte che ci faremmo bocciare tutti gli anni”.

Mimmo Ruggiero Infatti…C’è stato sempre il desiderio comune di essere compagni di classe. Neanche nello spettacolo lo siamo stati in quanto Giuseppe Abramo è campano e io sono calabrese, però in quest’occasione ci siamo ritrovati, da grandi, in classe insieme. Il risultato è  delirante.  Io sempre col divertimento, Giuseppe sempre in preda all’ansia… per cui era un desiderio che avevamo da tanto tempo e ce lo siamo ricreati.

Quale futuro immaginate per il teatro italiano?

Giuseppe  Abramo: Se gli dovessi  dare un colore lo vedo grigio. Non lo vedo bianco, non lo vedo giallo ma non lo vedo neanche  nero  dal momento che non sono un pessimista. Malgrado, però, il teatro non stia attraversando  un momento felicissimo, si può tuttavia vantare di  avere al suo seguito molte persone che lo  amano… tante persone che gli permettono ancora di battere, come se fosse un cuore pulsante. E poi c’è tanta gente brava  che vuole fare questo mestiere e tante volte si è  costretti a cacciarli, perché la gente preferisce l’immediato, la televisione. Con questo non voglio dire che la televisione ha ammazzato il teatro ma sicuramente è molto più impegnativo andare a teatro. Non perché non ci siano spettacoli interessanti o bravi attori, ma perché  siamo schiavi dell’immediatezza. Si vuole stare comodamente  seduti a casa a navigare su youtube, senza lo stress di prendere la macchina, immettersi nel traffico, cercare un parcheggio ecc.

Il teatro è un continuo ricambio di energia che và dagli attori al pubblico e viceversa, quindi  speriamo che questo grigio  si tramuti presto in bianco.

Quali saranno i vostri prossimi impegni?

Giuseppe Abramo: Mercoledì inizio le riprese di un film dal titolo Oh mio Dio, ispirato alla vita di Gesù, nel quale interpreto uno degli Apostoli. Poi ad ottobre uscirà un altro film girato a Napoli che si chiama Made in Cina Napoletano e  poi ancora teatro. Nel frattempo portiamo in giro Scarti Elementari, che riprenderemo anche nella prossima stagione, forse a Roma.

Mimmo Ruggiero: Per quanto riguarda la tournèe con  Scarti Elementari avremo altre date in Calabria e in Lazio, mentre nella prossima  settimana dovrei girare lo spot della Birra Moretti e poi farò uno spettacolo al Teatro Ambra nel quartiere Garbatella a Roma.