Politica
Centristi per la Sicilia, da oggi nessun rapporto politico con la Presidenza di Palazzo Zanca
Il gruppo politico che fa capo al deputato Gianpiero d'Alia al Comune prende le distanze dall'Ufficio di Presidenza del Civico Consesso. Il mancato rispetto del regolamento municipale è il motivo scatenante
- 23/02/2017redazione
Hanno deciso di sospendere ogni comunicazione di partito con l'Ufficio di Presidenza del Civico Consesso del Comune di Messina per l'inottemperanza al regolamento di Palazzo Zanca. Lo ribadiscono con una nota i Centristi per la Sicilia che da oggi prendono le distanze dalla cima del Consiglio, avendo riscontrato il mancato rispetto di quanto è in vigore all'interno di una Pubblica Amministrazione, di cui fanno parte, senza sconti per nessuno.
Il gruppo consiliare in forza al deputato Gianpiero D'Alia – con una nota pubblica - evidenzia un aspetto piuttosto importante già emerso in Consiglio comunale e relativo alla tutela dei consiglieri stessi nell’esercizio delle proprie funzioni di mandato e, alla luce di questo, annuncia, da oggi, di mettere in stand by i rapporti politici con l’ufficio di Presidenza del Consiglio comunale.
“Premettiamo - afferma la squadra dei Centristi -, che il Regolamento del Consiglio comunale di Messina all’art. 15 stabilisce che il presidente del Consiglio comunale rappresenta l’intero consiglio, ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalle leggi, dallo statuto e dallo stesso regolamento. Nello specifico, l’art. 21 comma 1 del regolamento, stabilisce che il comportamento del pubblico che assiste alle adunanze del consiglio deve astenersi da ogni manifestazione di assenso o dissenso dalle opinioni espresse dai consiglieri o dalle decisioni adottate dal Consigliere, che non è consentita l’esposizione di cartelloni , striscioni e l’uso di qualsiasi altri mezzi che interferiscono con l’esercizio delle funzioni del Consiglio o rechi disturbo allo stesso. Considerato che il compito di mantenere l’ordine ed il rispetto dei suddetti articoli è prerogativa del presidente del civico consesso, negli ultimi mesi si sono verificati spiacevoli episodi da parte del pubblico che assiste alle varie sedute, ultima quella vista, anche in diretta televisiva, lo scorso 15 febbraio, che non rispettano quanto dettato dall’art. 21 già esposto; ciò riscontrando, evidentemente, una insufficiente procedura da lei attuata per fare in modo che si eviti l’inosservanza di quanto stabilito dal Regolamento del Consiglio Comunale".
"Il nostro rammarico attuale - concludono i consiglieri - sostituisce, ormai, quello che prima era invece una fiduciosa attesa di iniziative concrete in tal senso che, purtroppo, non sono state attuate da parte sua. Conseguenzialmente il gruppo consiliare Centristi per la Sicilia, nel pretendere costantemente il rispetto di quanto già espresso, comunica la decisione di sospendere immediatamente i rapporti politici con l’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale”.