Politica
Da incoscienti percorrere il viale della Libertà
I Giovani di Forza Italia bacchettano l'Amministrazione Accorinti e chiedono interventi per la messa in sicurezza
- 23/02/2017redazione
E’ agli occhi di tutti e ormai oggetto di continue richieste la necessità di interventi per la messa in sicurezza del viale della Libertà, una delle arterie principali di collegamento per la nostra città nonché zona di passaggio di mezzi pesanti da e per gli imbarcaderi.
“E’ evidente – affermano i Giovani di Forza Italia - che il viale della Libertà, insieme al viale Boccetta, via La Farina, via Garibaldi, sia una delle strade più pericolose della nostra città, sia per il passaggio dei Tir ma anche per lo stato in cui si trova: strada a scorrimento veloce, tranne nelle ore di punta, completamente buia per la presenza di una vegetazione incontrollata che di conseguenza rende quasi inutile lo scarso e vetusto impianto di illuminazione presente.”
Assai frequenti sono gli incidenti che si verificano nel tratto compreso fra il Nettuno e gli imbarcaderi, tanto che l’idea di attraversare a piedi il viale della Libertà, magari per trascorrere del tempo in spensieratezza alla passeggiata a Mare, ormai “è da incoscienti!”, esclamano i Giovani.
“Alla luce dei lavori di messa in sicurezza del tram al momento in atto e della disponibilità economica che il Dipartimento Mobilità e Viabilità Urbana “dovrebbe” avere a disposizione dato l’incasso dei proventi Ecopass, riteniamo opportuna l’installazione di uno spartitraffico fra le due corsie al fine di disincentivare la velocità e le invasioni di carreggiata e/o di autovelox, predisponendo altresì interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, miglioramento degli impianti, messa in sicurezza e interventi di riduzione degli impatti su questa strada interessata dal transito diretto/proveniente dagli approdi.
Ci auguriamo – concludono i Giovani di Forza Italia - che questa Amministrazione, che da quattro anni dà dimostrazione di sapere spendere belle parole (solo quelle purtroppo!), si renda parte diligente al fine di impedire il verificarsi di ulteriori tragedie, nonostante gli appelli univoci di consiglieri, comitati, associazioni e semplici cittadini.”