Non tarda arrivare la replica del veritce del Consiglio comunale, Emilia Barrile alla presa di posizione del gruppo di Centristi per la Sicilia che non intendono più prolungare relazioni politiche con lei a partire da oggi. La frattura del gruppo consiliare si è verificata nella mattinata con la redazione e diffusione di una nota ufficiale dove si illustrano le loro motivazioni legate alla cattiva gestione della seduta aperta durante il voto della mozione di sfiducia al sindaco. La Barrile non si giustifica ma chiarisce di aver operato nel rispetto del regolamento del Palazzo municipale.

"Mi sono rammaricata ma ancora di più sorpresa - dichiara la presidente - per il modo inusuale e non perfettamente corretto dal punto di vista isituzionale, non avendo avuto preavviso e interlocuzione istituzionale". La Barrile si rende conto di essere stata contestata per non aver mantenuto l'ordine nell'Aula e in presenza del pubblico che in molte occasioni ha partecipato vivacemente alle sedute senza ripercussioni sull'andamento dei lavori. Rispedisce al mittente le accuse del team politico che evidenzia l'inosservanza degli articoli 15 e 21 del Regolamento del Consiglio comunale.

La consigliera in quota Forza Italia specifica di aver redarguito e ripreso i sostenitori del Sindaco durante le loro manifestazioni di supporto, di aver chiesto di ritirare gli striscioni e di aver sollecitato il controllo delle Forze dell'Ordine presenti. Incita i Centristi a sviscerare "coerenza, lealtà e dedizione al ruolo che ricoprono, qualità che già li hanno contraddistinti" per continuare le relazioni politiche con lei stessa e per il bene di tutto il territorio.        

Marcella Ruggeri