Anche Rita La Paglia vuole lasciare la carica della Commissione Ambiente del Consiglio comunale che presiede. Ad esprimere la sua volontà di dimettersi è stata la stessa consigliera in quota al gruppo di Sicilia Futura, a margine di una riunione, alla presenza del parlamentare regionale Beppe Picciolo e coordinata dal Segretario cittadino di Sicilia Futura Salvo Versaci. Il movimento Sicilia Futura, nell’interezza dei suoi componenti, ha fatte proprie le motivazioni della dottoressa La Paglia che formalizzerà la rinuncia mercoledì mattina in V Commissione. A distanza di appena un giorno dalle dimissioni di un'altra presidente Mariella Perrone rappresentante dei Centristi per la Sicilia e in capo alla IX commissione, questo atteggiamento sembra una vera e propria epidemia di Palazzo.             

“Apprezziamo e plaudiamo il gesto della consigliera Rita La Paglia che – ha sottolineato il segretario Cittadino Salvo Versaci - al termine di un incontro con i rappresentanti ed il gruppo consiliare di Sicilia Futura, ha esposto le difficoltà nel proseguire ed ottemperare nel migliore dei modi al mandato di Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio comunale di Messina. Al pari del vicepresidente vicario Nino Interdonato, che nei giorni scorsi aveva lasciato l’incarico dell’Ufficio di Presidenza, anche La Paglia ha evidenziato l’impossibilità di operare al meglio nella commissione da lei presieduta, che riverbera dalla totale mancanza di serenità nello svolgimento dei lavori in seno al Consiglio comunale ”.

A conclusione dell’incontro anche l'ex vicepresidente Interdonato ha ribadito, nonostante i numerosi attestati di stima perventuti, le propria sceata di non fare più parte dell’Ufficio di Presidenza “una scelta rimasta immutata ed anzi aggravata dalle condizioni che l'hanno determinata“.
Le ragioni che hanno condotto alle dimissioni dall'ufficio di Vicepresidenza e palesate in maniera schietta e senza infingimenti affinché si potesse continuare ad operare, da parte di tutto il Consiglio comunale, in maniera serena e proficua, non hanno trovato risposta alcuna; i garanti della legalità in seno al Consesso civico non ha sentito la necessità di un franco ed aperto dialogo con l’intero Consiglio per ristabilire in toto l’agibilità politica dell’Aula – ha concluso il segretario di Sicilia Futura Versaci – confermando, così,  l’impossibilità da parte nostra di aprire una qualsivoglia forma di discussione con chi ha perso da tempo il senso della politica alta e nobile e punta esclusivamente ad occupare poltrone e gestire un potere tanto sterile quanto dannoso per la Comunità. A noi non interessano le poltrone, lo spirito che anima i nostri consiglieri è quello di servire la comunità".


Marcella Ruggeri