È prima vittoria della gestione Proto. Il Messina rialza subito la testa dopo la sconfitta nel derby contro il Catania della settimana scorsa e batte di misura il Monopoli, diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Decide l’incontro il gol al 31’ del primo tempo dell’ariete peloritano Valerio Anastasi, abile nel raccogliere un cross pennellato dalla destra di Grifoni e battere di testa il portiere Furlan. Match povero d’emozioni, ben gestito dagl uomini di Lucarelli, che dopo esser passati in vantaggio, hanno congelato il risultato sul punteggio di 1-0 senza correre rischi rilevanti. Vittoria importante che permette ai biancoscudati di raggiungere proprio il Monopoli a quota 30 punti, allontanando la zona play-out.

La cronaca del match

Qualche piccola modifica rispetto all’undici sceso in campo in occasione del derby-beffa perso contro il Catania. Smaltito il problema alla schiena, capitan De Vito riprende il suo posto sulla corsia di sinistra, mentre Maccarrone vince il ballottaggio con Bruno al centro della retroguardia. Torna titolare il trottolino di centrocampo Foresta, chiamato a sostituire lo squalificato Da Silva.

A sette giorni dal KO casalingo con i rossoblù etnei, tra le fila del Messina c’è tanta voglia di riscatto, una verve combattiva testimoniata in campo sin dai primi minuti: al 4’ cross dalla destra di Grifoni per Sanseverino che appoggia di testa favorendo il calcio immediato dagli undici metri di Milinkovic, murato. Il franco-serbo si rende protagonista anche nell’azione successiva, quando scambia centralmente con Anastasi: il destro dalla distanza dell’attaccante arrivato nel mercato di riparazione dal Catania è potente ma si spegna alto di un soffio. È un monologo biancoscudato, interrotto al 9’ dalla bomba dai trenta metri di Mercadante che costringe Berardi alla deviazione con la mano di richiamo in corner. Gli uomini di Lucarelli costruiscono sulle fasce sfruttando le sovrapposizioni dei due terzini: prima è De Vito da sinistra a pennellare per il colpo di testa di Anastasi, concretizzazione telefonata; quindi Grifoni, sulla corsia opposta, mette in centro un rasoterra, lasciato scorrere dal velo di Milinkovic, per l’inserimento di Mancini; il destro del trequartista è centrale, facile da bloccare per Furlan. Al 31’, dando seguito ad un netto predominio territoriale, i biancoscudati si portano in avanti: Grifoni si invola sulla corsia di destra ancora una volta e crossa in area dove Valerio Anastasi insacca di testa splendidamente, sbloccando il match. Sull’onda del vantaggio i peloritani vanno vicini al raddoppio ancora con Anastasi: lancio perfetto di Musacci e altrettanto pregevole aggancio dell’ariete involatosi sulla trequarti, ma sul più bello l’azione viene vanificata dalla tempestiva uscita in chiusura di Furlan. La reazione dei pugliesi sta tutta nei piedi di Montini: assist telecomandato di Sounas, stop a seguire da incorniciare che taglia fuori Rea e conclusione schiacciata che si spegne a lato sfiorando il primo palo difeso da Berardi. L’ultimo brivido del primo tempo è a tinte giallorosse: Sanseverino dalla sinistra taglia l’area trovando Mancini che apparecchia per Foresta, il suo tentativo in sforbiciata nell’area piccola viene tempestivamente murato dalla retroguardia biancoverde. Al riposo si va sul punteggio di 1-0.

Monopoli sottotono nei primi 45’, il tecnico Giovanni Bucaro prova a dar maggior peso all’attacco inserendo Giuseppe Genci al posto di Vuthaj. Proprio il neoentrato, prova immediatamente ad aggiungere il suo nome al tabellino dei marcatori direttamente da calcio punizione, guadagnato dopo fallo commesso al limite dell’area di rigore da Grifoni: il tiro rugbistico viene spedito ampiamente alto. Poco spettacolo e ritmi più lenti: Il Messina appare più rinunciatario, ne approfittano gli ospiti che guadagnano campo e si rendono nuovamente pericolosi, sta volta con Montini, il cui diagonale attraversa tutta l’area piccola prima di terminare fuori, brivido per l’estremo difensore di Lucarelli. I padroni di casa tentano la via del contropiede guidati da un MIlinkovic, generoso ma fin troppo impreciso nell’ultimo passaggio. I pugliesi infoltiscono il reparto offensivo con Mavretic e Gatto, Lucarelli per scongiurare un caso Da Silva bis e terminare il match in 10, richiama in panca l’ammonito Sanseverino per Capua. Dentro anche Palumbo per Foresta. Mercadante ruba palla a Capua in scivolata e serve Mavretic che prova dalla distanza, alto di mezzo metro. La girandola di sostituzioni non produce l’evoluzione dell’incontro auspicata da Bucaro, i biancoscudati contengono senza troppi affanni l’assalto poco organizzato del Monopoli e congelano il risultato anche oltre i 4’ di recupero. Torna alla vittoria l’Acr, la prima della gestione Proto, nel nome di Valerio Anastasi.

MESSINA-MONOPOLI 1-0

31’ Anastasi

MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, De Vito, Rea, Maccarrone; Foresta (Palumbo), Musacci, Sanseverino (Capua); Mancini; Milinkovic, Anastasi. Panchina: Russo, Benfatta, Bruno, Marseglia, Akrapovic, Saitta, Ricozzi, Ferri, Ciccone, Madonia. All. Lucarelli.

MONOPOLI (4-3-3): Furlan; Cikos, Mercadante, Ferrara (Mavretic), Esposito; Franco, Nicolini, Sounas (Gatto); Vuthaj (Genchi), Pinto, Montini. Panchina: Pellegrino, Carissoni, Cavagna, Nadarevc, Ricucci, Bei, Parker, Balestrero, Paladino. All. Bucaro.

NOTE. Ammoniti: Cikos, Sanseverino e De Vito; Corner: 3-4. Recupero: 1’ e 4’; Spettatori:1.699. Incasso: 9.263 euro.

 

Paologiorgio Vinci