Dopo la tentata rapina in gioielleria dello scorso weekend che ha messo in subbuglio mezza città oltre alle forze dell’ordine, merita un secondo posto sullo scalino del podio per avventatezza chiunque si sia intrufolato furtivamente nella Direzione generale del Policlinico universitario ed abbia ripulito addirittura la stanza del Commissario Giuseppe Laganga. A lanciare l’allarme oggi in tarda mattinata proprio il vertice dell’Azienda G. Martino che ha subito allertato gli agenti della Polizia. Sono stati rubati televisore e computer ed altri oggetti. Complici il fine settimana in cui gli uffici amministrativi sono praticamente deserti e forse l’oscurità delle ore notturne, i ladri si sono introdotti nel padiglione H al terzo piano dove sapevano esattamente cosa sottrarre. Il Commissario si è appena recato alla Questura di Messina e sta sporgendo ufficialmente denuncia.

Per l’ennesima volta, il Policlinico è preda di furti. Solo che in quest’occasione è maltrattato e violato il cuore dell’ospedale ansando a toccare le corde di una sede che dovrebbe essere monitorata dai custodi all’ingresso principale e ancor di più nelle varie strutture dislocate. Ne corso del tempo, si calcolano almeno un paio di furti l’anno la cui caratteristica più frequente è che i reati avvengono senza effettuare scasso. In certi reparti, le porte di determinate stanze sono state aperte e richiuse probabilmente usando la chiave. Un esempio in passato è stato l’ambulatorio dell’Unità di Malattie Infettive dove è stato portato via anche in questo caso l’apparecchiatura informatica.

Marcella Ruggeri