Cronaca
Uil Messina, Tripodi è neo Segretario generale. Con lui progetto d'urto
Dopo una lunga fase di commissariamento, Ivan Tripodi viene eletto all'apice della Uil peloritana. Oggi tanti interventi tra cui quello di Claudio Barone della Uil Sicilia e Romano Bellissima del nazionale
- 06/03/2017Marcella Ruggeri
"Il sindacato si deve fare in strada e non più nei palazzi". Così il segretario nazionale della Uil pensionati, Romano Bellissima, grida al Congresso straordinario della Uil di Messina, un urlo che vine dalla pancia al punto di essere apprezzato con appalusi scroscianti. In questa nuova edizione, si rinnova il direttivo con l'elezione di Ivan Tripodi come Segretario generale della sigla locale. "C'è un futuro più chiaro con 67 anni sulle spalle e dopo una lunga fase di crisi. Saremo protagonisti di una stagione creando innanzitutto lavoro".
Tripodi, 45 anni, bancario di Reggio Calabria, è stato eletto all’unanimità in questo ruolo di coordinatore. Questa mattina, nell’ex aula Consiliare di Palazzo dei Leoni, s’è svolto il Congresso straordinario con il quale è stata scritta la parola fine al commissariamento della Uil messinese. Dopo quasi un anno, la Uil riafferma la propria azione sindacale e lo fa dotandosi di una nuova governance giovane che potrà contare su un’efficace riorganizzazione dei servizi e del personale e della sede storica di viale San Martino, dove sono stati trasferiti recentemente gli uffici. Faranno parte della segreteria, oltre ad Ivan Tripodi, Pasquale De Vardo e Alda Iudicelli (tesoriere Pippo Calapai). All'evento straordinario di stamani, aperto dal Commissario Luisella Lionti, erano presenti fra gli altri Claudio Barone e Pierpaolo Bombardieri, Segretario organizzativo della Uil.
“Sono veramente onorato di assumere questa importante carica - commenta - che mi sento di condividere con tutti, perché solo attraverso un lavoro di squadra si possono raggiungere importanti traguardi. La Uil a Messina con la nuova segreteria intende rilanciare in maniere importante la propria azione sindacale”
L'Italia, è sotto gli occhi di tutti, sta attraversando uno dei periodi peggiori, i cittadini non riescono a crescere. Poggiandosi su questa idea, "è necessario un progetto d'urto - dichiara Tripodi - per la salvezza e la rinascita di Messina. Costruiremo una piattaforma di rilancio economico e sociale. Le vertenze sono palesi e non basta affrontare il problema in piazza. Anche coloro che vengono a trovare gli ex dipendenti Servirail, forse non hanno capito che che devono dare delle risposte. Oggi abbiamo una certificazione del fallimento di una nazione e di una città degli ultmi 20 anni".
"Per superare questo totale decadimento - continua Tripodi - , dobbiamo coinvolgere le imprese che sono l'elemento cruciale per lo sviluppo finanziario. La nostra Segreteria ha tutte le intenzioni di dialogare con i Confederati per uscire rapidamente dall'impasse di voler fare strategie solitarie. Siamo stati molto attenti nel seguire la vicenda dell'Ospedale Piemonte che abbiamo voluto salvare grazie all'interessamento di soggetti più ambiziosi quali l'Irccs Neurolesi. Andremo a Milazzo per recepire i feedback sull'occupazione, fornendo consigli laddove servano. Inquadreremo le condizioni dell'acciaieria e raffineria".
"Non dimenticheremo la vertenza mobilità - conclude il Segreterio generale - . Ci allineeremo verso un'Area integrata dello Stretto perché quest'Isola ha bisogno più che mai di collegamenti tra le due sponde. Penso ad aumentare le corse notturne dei mezzi veloci per non restare bloccati nell'una o nell'altra costa dopo le 20. Il potenziamento dell'Aeroporto Minniti sarebbe un vantaggio per tutti noi, piuttosto che perdere giornate intere per raggiungere Catania e oltrepassare lo Stretto in volo. Se si potrà realizzare il progetto dell'Aeroporto del Mela, saremo ben contenti di incoraggiarlo per alimentare il bacino dei posti di lavoro, oltre che diversificare le varie specialità nel settore trasporti".
Marcella Ruggeri