L'ordinanza c'è e non si nega. Il principio di avere e mantenere una condotta comportamentale anti-tir esiste e non è stato scalfito. E' pur vero che la pattugllia dei Vigili urbani, adibita al servizio di presidio per il villaggio Unrra si è dovuta allontanare questa mattina da quella postazione per trasferirsi con urgenza in via Marco Polo per motivi professionali. Questa è la spiegazione fornita dal vicesindaco e assessore con delega alla polizia municipale Gaetano Cacciola, in merito al mancato sul provvedimento anti-tir nella specifica zona densamente popolata e caotica dove sorge anche la scuola "Salvo d'Acquisto".

“A tutela dell'incolumità dei residenti e delle scolaresche dell'istituto 'Salvo d'Acquisto' - precisa Cacciola -, l'Amministrazione comunale, d'intesa con la Polizia municipale, ha predisposto in maniera continuativa appositi presidi per il rispetto della citata ordinanza, già condivisa precedentemente con gli operatori commerciali della zona che hanno sempre fatto rispettare i divieti e li sollecitiamo affinché ciò avvenga anche in futuro".

"L'esiguità del personale del Corpo di Polizia municipale, però - prosegue l'esponente di Giunta - , impone che per inderogabili e improvvise esigenze viabili la pattuglia adibita a tale servizio debba intervenire in altra sede a cura della Centrale Operativa. E' quanto accaduto stamani, quando il personale ivi preposto è stata chiamato ad espletare un servizio viabile in via Marco Polo".

Non è mai mancato il monitoraggio, secondo Cacciola, con il costante lavoro della pattuglia, coordinata dal responsabile della Sezione Sud, commissario Giovanni Giardina. Il corpo municipale ha sempre assicurato, in questi mesi, manovre continue per salvaguardare  la la salute della cittadinanza, e in particolar modo dei bambini negli orari di ingresso e uscita dalla scuola.

"Nei limiti consentiti dalle risorse economiche e dalla normativa vigente - conclude -, Palazzo Zanca programmerà nei prossimi mesi l'assunzione dei vigili concorsisti”.

Marcella Ruggeri