“Ci serve qualche giorno per capire come muoverci. Dobbiamo trovare delle coperture da altre parti ma non escludo che si possa riavviare il servizio refezione scolastica, entro il 31 marzo. Abbiamo avuto un quadro della situazione del bilancio”. Così l’assessore alla Pubblica Istruzione, Federico Alagna che si è espresso in modo più articolato il giorno successivo alla seduta di Giunta. Il giro di boa per gli 80 lavoratori che dipendono da questa attività sospesa da quasi un anno sarebbe stato il resoconto di questo summit sul bilancio previsionale invece punto e capo per la prossima riunione.

“Se anche si andasse in Gestione provvisoria - tranquillizza Alagna - scatterebbe la delibera di Giunta in cui si ci assume la responsabilità del Previsionale 2017. Non taglieremo servizi, già ci siamo esposti. Ci siamo confrontati con i sindacati questa mattina. Abbiamo garantito che non verrà inficiata questa realtà occupazionale. Adotteremmo una delibera di Giunta che equivale alla stessa dell'anno scorso con cui il servizio è ripartito nel 2016. Con questa si svincola il Ragioniere generale Cama da qualunque dubbio sulla correttezza dell'iter burocratico dandogli mandato di espletare il bando. A previsionale chiuso dagli assessori, ma non dal Civico Consesso si potrebbe fare”.

Il Ragioniere non ha concordato sulla vecchia procedura altrimenti avrebbe assecondato gli sviluppi amministrativi e si giustificano così tutte le contestazioni fuori e dentro l’Aula del personale interessato. “Il bilancio ha chiarito Cama va modificato sulla base di questo accertamento che ho fatto”. A riportare le sue parole e il suo ragionamento è proprio Alagna che ricorda come il coordinatore non possa autorizzare l’impegno di spesa perché diventa necessaria la rimodulazione del bilancio. “Se questa non avvenisse nei tempi - conclude l’assessore - non importa. Prenderemo in considerazione l’attuazione di una delibera di indirizzo”.

Marcella Ruggeri