Quarto prelievo multiorgano di quest'anno all'ospedale "San Vincenzo". La donazione è avvenuta grazie alla generosità di una paziente del reparto di terapia intensiva per la quale si è configurata la condizione di morte biologica.

Come da protocollo operativo, a seguito della segnalazione del caso da parte del medico animatore, Maria Carè, alla direzione medica, guidata da Rosario Cunsolo, è stato nominato il "Collegio medico per l'osservazione e certificazione". Un gruppo di lavoro questo composto dai medici Filippo Isaia e dal neurologo Daniele Lo Coco. L'equipe di rianimatori, guidati da Giuseppe Bova, dopo avere espletato, poi, l'accertamento collegiale dello stato di morte encefalica, ha avviato una grande catena di solidarietà che ha condotto presso il presidio sanitario taorminese l'equipe chirurgica dell'Imett di Palermo ad eseguire il prelievo.

La cultura della donazione è fortemente spinta dall'Asp di Messina diretta da, Gaetano Sirna. A partire dagli anni Novanta in Italia si sta diffondendo tale pratica che serve a salvare tante vite. Tra i pionieri di questa possibilità, resta indimenticabile la figura dello scomparso medico Filippo Bellinghieri, tra i pionieri, nella cittadina turistica, di tali interventi.

Mauro Romano