Politica
Dimore popolari Complesso Zancle, a che punto è l’iter assegnazione?
I consiglieri Interdonato e Cardile interrogano il sindaco Accorinti sulle condizioni degli alloggi per la manutenzione e la modifica di assegnazione in forma definitiva. Le garanzie del dirigente del Risanamento non sono state rispettate
- 24/03/2017Marcella Ruggeri
Era il 31 gennaio quando l'ingegnere Signorelli del Dipartimento Municipale delle Politiche della Casa proclamava in IV Commissione che, per i locatari dei 120 alloggi popolari del Complesso Zancle, c’era una breccia per la procedura di assegnazione. All’epoca il presidente del gruppo di controllo tecnico-politico era Pietro Iannello mentre da qualche giorno è diventato ambiamo Maurizio Rella di Cambiamo Messina dal Basso ma il discorso non cambia. La procedura non è partita o non si conoscono le tracce.
Ad interrogare il sindaco Renato Accorinti e per la proprietà transitiva anche il Dirigente del ramo sono, oggi come allora, il consigliere comunale di Sicilia futura, Nino Interdonato, stavolta insieme al collega del Pd Claudio Cardile. I due componenti del Civico consesso hanno anche incontrato i residenti di quelle palazzine raccogliendo solo lamentele per le condizioni strutturali precarie di alcune abitazioni. Così, Interdonato e Cardile vogliono attivare interventi di manutenzione urgente ma anche un iter che forse si è arginato sul nascere. Si parla della conversione di un atto di assegnazione degli alloggi con “carattere provvisorio” in “definitivo”. Da parecchi anni, questi appartamenti appartengono a Palazzo Zanca come bene patrimoniale e attribuiti a quella fascia di cittadinanza avente diritto. Questa stessa fascia attende il cambiamento di modalità e, in un secondo tempo, anche la vendita che potrà essere concessa, dove sia fattibile.
“Questo sistema - osservava e riflette Interdonato – comporterebbe grossi vantaggi finanziari per il Comune che proprio in tema di risanamento non è stato sempre efficiente”. Le rassicurazioni fornite da Signorelli, due mesi fa, non rispondono ad una effettiva operatività per il previsto provvedimento di affidamento delle case popolari. Quindi Interdonato e Cardile inoltrano questa richiesta urgente ad Accorinti per conoscere a che punto sia il futuro di questi messinesi, in bilico tra una casa in affitto “transitoria in tutti i sensi” e una casa da poter acquistare.
Marcella Ruggeri