“La proposta di realizzazione di un Parco Urbano alle spalle della sede del Conservatorio 'A. Corelli' di Messina avanzata dal presidente dell'istituto Giuseppe Ministeri in collaborazione con la città Metropolitana è un ottimo esempio di quanto il recupero degli spazi possa realizzarsi grazie anche soltanto alla volontà ed alle belle idee”. È quanto afferma il Responsabile Cultura della federazione provinciale dei Giovani Democratici di Messina, Antonio Ramires, mostrando un esempio virtuoso di come dovrebbero essere sfruttati gli spazi pubblici a favore della cittadinanza messinese.

“Ora che ci avviciniamo al periodo estivo – continua Ramires – mi domando quali saranno gli spazi pubblici accessibili agli operatori culturali ed ai cittadini. Questa paura sorge dalla riflessione che vede questo periodo come quello più adatto, in teoria, a mettere in mostra le bellezze paesaggistiche e le offerte culturali da poter presentare ai messinesi. Per questo vanno risaltate le iniziative come quella del Parco Urbano: la qualità della vita in città non può che misurarsi anche con le possibilità che il cittadino ha di usufruire degli spazi”.

E conclude: “Meno spazi ci sono, minori saranno le offerte accessibili al cittadino e maggiore sarà il senso di frustrazione e di noia da esso provato, soprattutto in un periodo come l'estate che una città come Messina non può permettersi di vivere solo in serate da movida e night club”.