Cronaca
Facciamo spazio! Andiamo sabato 1 aprile a Largo San Giacomo
Gli spazi esistono per essere vissuti
- 30/03/2017Marcella Ruggeri
Le nostre città sono spesso giustapposizioni di spazi tra loro sconnessi. Molti spazi sono distrattamente calpestati, senza essere visti, né compresi. Altri spazi sono grigi, privi di anima e colore. Si sono svuotate le piazze, le strade sono per le auto e non per le persone, l’arte è chiusa nei palazzi e i bambini giocano solo nelle case e non più nei cortili. Troppi sono gli spazi chiusi, sottratti all’uso.
La Costituzione ci dice che le finalità sociali devono prevalere su quelle private, e invece molti luoghi, pubblici e privati, sono rubati alla collettività, abbandonati al degrado o destinati agli interessi di pochi. Noi crediamo negli spazi come luoghi di socialità, di cultura, di arte, di gioco, di condivisione, di incontro, di scambio. Vogliamo una città che abbia meno cancelli chiusi e palazzi vuoti e più spazi a misura di bambini, più aree pedonali, più parchi e giardini, più luoghi abitati dalla cultura e dall’arte. Vogliamo spazi che siano Beni Comuni. Vogliamo che a progettare e disegnare la città non siano solo gli ingegneri e gli architetti ma anche la creatività, l’immaginazione e i sogni delle persone.
Ci incontriamo sabato, 01 aprile, a Largo S. Giacomo. Ecco il programma
ore 17: Merenda e giochi per bambini, Lettura e drammatizzazione di fiabe, Laboratorio creativo "Disegna Messina come la vedi tu: la città vista dai bambini", Giochi di magia con Mattia e Mario, Palloncini modellabili con Valeria, ore 20: Deriva pizzaiola e piazzaiola, Arte di strada, booksharing al buio, performance del ballerino Daniele Sciarrone, Musica popolare con Sicilia e dintorni, Anna Maria Cento, Saverio Fortugno, Diego Fortugno, Domenico Nocera, Diego Pizzimenti, Salvatore Vinci, Giacomo Vinci, Maria Giardina e il piccolo Salvatore Vinci. Ringraziamo le ragazze e i ragazzi di Puli-AMO Messina per aver accettato di ospitare la nostra iniziativa ma, soprattutto, per aver restituito Bellezza ad uno spazio abbandonato: ci unisce l'amore per questa città e per gli spazi vissuti e condivisi.
#FacciamoSpazio #DerivaPiazzaiola