Politica
Luce città, Carreri: Villa Dante si accende, Cimitero si spegne. Barrile: Duomo buio
Forse "la coperta è troppa corta" per le risorse finanziarie per reggere tutti gli impianti di pubblica illuminazione. Fatto sta che se qualche spazio urbano usufruisce di nuovo dell’energia elettrica, qualcos’altro si spegne
- 08/04/2017Marcella Ruggeri
La luce sembrerebbe tornata a villa Dante con un certo sfavillio che dona un po' lungo la via Catania dove però si è spento, forse per la legge del contrappasso, il Cimitero monumentale che corre parallelamente ad uno dei laterali dello spazio verde.
“Forse, per il principio che la coperta è troppo corta per le risorse finanziarie del Comune, qualche lampione o qualche intero impianto di illuminazione deve smettere di compiere il suo dovere per dare la possibilità a qualcos’altro di azionarsi ne modo corretto come i semafori ai crocevia importanti, per esempio, che vanno spesso in tilt". A farlo notare il capogruppo di Sicilia Futura, Nino Carreri. Dunque, Messina risulta immersa in un pesante degrado, assolutamente inglorioso per una delle tre Città Metropolitana della Sicilia.
“E’ sotto gli occhi di tutti - riconosce la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile -. Le numerose interrogazioni da parte dei Consiglieri di Circoscrizione, che monitorano il territorio con estrema attenzione e puntualità, fanno emergere bisogni continui e situazioni ambientali che mal si attagliano ad una Messina che solo alcuni decenni fa era famosa per condizioni di vivibilità più che accettabili, tanto che era citata nelle cronache come un salotto fiorito”.
“Anche le piazze principali vivono l’incuria e l’abbandono di una gestione non efficace - sottolinea la consigliera -, le periferie sono lasciate a se stesse, il controllo del territorio non può coprire l’intera area comunale per mancanza di sufficienti agenti di P.M. e gli episodi di microcriminalità si moltiplicano esponenzialmente con grave rischio per la sicurezza dei messinesi”.
“Nell’ultimo semestre numerose e varie segnalazioni hanno riguardato i semafori guasti in numerosi incroci e la mancanza d’illuminazione in più vie urbane - prosegue -. E’ evidente che tale negativo binomio inficia l’incolumità dei residenti e dei passanti e che l’urgenza di ovviare a queste gravi problematicità è ovvia ed impone correttivi immediati”.
“Ultimo disagio ma gravissimo per il decoro della città - ancora la Barrile -, è causato dal guasto occorso all’impianto di illuminazione della zona circostante la Cattedrale. Tutta la zona è al buio ed il biglietto da visita che la città presenta denota una scarsissima cura dell’immagine di cui l’Amministrazione dovrebbe essere garante”.
“L’incolumità dei cittadini è posta a serio rischio dal buio diffuso in tutte le vie limitrofe – afferma la presidente-, anche l’isola pedonale diventa così non correttamente fruibile perché pericolosa ed i negozianti vivono ancor di più la paura di rapine nelle ore serali. Si ritiene, quindi, imprescindibile l’immediato ripristino della corretta illuminazione della zona ed un’attenzione maggiore alle condizioni di vivibilità di tutte le vie cittadine”.