Si muove, finalmente, la Regione in vista del G7. Trasferta a Palermo considerata proficua dei sindaci di Taormina e Giardini, rispettivamente, Eligio Giardina e Nello Lo Turco, per un "faccia a faccia" con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, i componenti della Giunta isolana e gran parte dei dirigenti dei rispettivi assessorati. Fermo restando che gran parte delle iniziative relative all'arrivo, fissato per fine maggio dei "Grandi della terra" passeranno "sopra la testa" degli Enti locali, ci si sta muovendo.

Si sta cercando di preparare un'accoglienza degna a tutto il movimento previsto che si annuncia imponente, come l'esercito dei giornalisti che avranno sede stabile nella cittadina naxiota.

"L'incontro è stato interessante - ha detto Giardina - la Regione sta preparando una serie di iniziative importanti in vista di questo momento". Sulla stessa lunghezza d'onda si è trovato Lo Turco. "Si sta cercando di preparare - ha commentato il primo cittadino giardinese - il comprensorio ad un appuntamento internazionale".

E si punta a proporre le eccellenze siciliane fermo restando che rimane l'"amaro in bocca" visto che l'organizzazione nazionale dell'evento non ha, ancora, preso in considerazione la fortissima valenza culturale ed organizzativa della nostra isola. La "pezza", dunque, in questo senso, sarà messa dalla Regione anche se ci si sta muovendo, comunque, sempre molto lentamente. Il governatore Crocetta, si troverà giovedì a Taormina e comprensorio, proprio per effettuare un sopralluogo sui luoghi che dovranno ospitare le iniziative da intraprendere.

Si parla di una mostra dedicata ad Antonello da Messina oppure di un'esposizione del "nostro" satiro danzante. Tutte ipotesi di iniziative queste in un contesto organizzativo dove saranno impegnati gli assessori regionali, Carlo Vermiglio, Beni Culturali ed Antony Barbagallo, Turismo. Una sinergia questa "condita" dalla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici. Intanto di certezze in vista dell'appuntamento internazionale, al momento, ne rimangono veramente poche.

Si parla solo di un finanziamento regionale da "ben" 35 mila euro per preparare il verde pubblico della cittadina turistica. Potrebbe essere realizzato un piccolo expo dei prodotti tipici siciliani in una delle vie del "cocuzzolo" taorminese, ma ancora è tutto da definire.

Mauro Romano