La rivoluzione dal Basso ci sta consegnando un nuovo modello di città fatto di anarchia. Ciò che è accaduto domenica mattina durante la benedizione delle Palme rientra nel cliché di una città senza governo.

Da quasi quattro anni col sindaco Renato Accorinti s’è registrato un decadimento non solo materiale, anche morale. Del resto Renato Accorinti è un ex anarchico diventato sindaco per sbaglio. O per scelta di chi ha deciso di consegnargli la città per completare l’opera di distruzione.

Il decadimento morale è anche figlio di un atteggiamento irriverente del sindaco che non rispetta i protocolli istituzionali e che non si abbiglia in maniera adeguata.

I motociclisti che in maniera consapevole hanno disturbato la benedizione delle Palme a piazza Duomo, sono stati legittimati dal fare quotidiano di Renato Accorinti. Tutto rientra nella normalità di una Messina in balia di se stessa. Il rombo dei motori è il prodotto della Messina di Renato Accorinti, il sindaco visionario che pensava di cambiare Messina dal Basso e che invece l’ha peggiorata.

L’arcivescovo s’è risentito, il sindaco non ha speso una sola parola per stigmatizzare l’accaduto, come se non fosse successo niente. Un po di vergogna, no vero?