“Il 20 aprile faremo sentire la nostra voce a lui e alla sua cricca, per ribadire dalle strade e dalle piazze che non vogliamo razzisti nella nostra città, non vogliamo gli hotspot perché vogliamo accoglienza vera e dignitosa, casa, lavoro, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti e non speculatori in cerca di voti!”

Così, si leva il grido di orgoglio meridionale, di forte attaccamento alla propria terra dei Messinesi che si fondono in un unico coro anti-Salvini, il personaggio politico che ne ha dette molte contro la parte più bassa dello Stivale e in particolare contro la Sicilia. Ora contro di lui un Comitato spontaneo fatto da gente comune, da diverse fasce generazionali e di diversa estrazione sociale si appronta in stile “protesta-maremoto” per ascoltare le sue idee discriminatorie con l’arma del rispedire tutto al mittente. E il programma sarà molto assortito e satirico.  

“No ai razzisti e xenofobi, contro i Centri di Permanenza e Rimpatrio (CPR) per avere lavoro, accoglienza, casa, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti!

Lo aspetteranno domani 20 aprile, davanti la location scelta dal signore della Lega, il Palacultura, "per il suo tour dell'odio e del razzismo", dichiara il Movimento.

“Noi cittadine e cittadini, studentesse e studenti, migranti, lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati del Sud non possiamo permettere a uno speculatore di questo genere, specializzato nello sfruttare le angosce e le paure dei ceti sociali impoveriti per trarne vantaggi elettorali, di venire a fare qui il suo solito teatrino. Lo stesso, tra l’altro, che poteva cantare in curva e nei raduni della Lega “Chi non salta napoletano è!” e “Forza Etna!”. Lo stesso speculatore che, svestiti i panni dell’antimeridionalista, viene a Sud per raccontare la storia che i nemici sono i migranti e non i gruppi di interesse che lui e il suo partito hanno servito per decenni".

Per questa ragione, Messina vuole dire a Salvini: “Non dimentichiamo!”. E' una scia solidale che viene tracciata dunque da Napoli a Catania dove le contestazioni per il Leader settentrionale sono state molte plateali e roventi, sulla scorta dell'indole tipicamente calorosa del Sud.     

Si comincia alle 11:15 con la Ricre-Azione Terrona "Niente arancini per Salvini!", a seguire dibattito con esperienze migranti e alle 12:45 comincia il Sit-in di protesta!

"Durante il Sit-in troverete un banchetto in cui potrete lasciare le vostre proposte contro la politica razzista e xenofoba di Salvini e della Lega Nord. Per ribadire che noi messinesi non saremo #MaiConSalvini, ci vedremo il 20 aprile al Palacultura! Tutti invitati a questa grande "accoglienza!"