In 147 operatori socio sanitari bramano per riacciuffare una chance di assunzione duratura agganciandosi ad un concorso sepolto vivo. E cercano di riacciuffarla andando a protestare fisicamente questa mattina, agli uffici dell’Asp di Messina. Il bando pubblico è stato espletato nel lontano novembre 2011 per reclutare ausiliari specializzati a tempo indeterminato ma ha incontrato un ostacolo enorme e poi il blocco totale con l’uscita del decreto Balduzzi.

“Ci siamo presentati in Direzione generale per chiedere appuntamento al manager Sirna che non era in sede e rientrerà giovedì – spiega la Segretaria provinciale della Cisal Sanità Rosa Bella – e abbiamo ottenuto di discutere con altri rappresentanti aziendali, l’avvocato Miutta e la dirigente del personale. Del resto, ci sono i margini per poter riprendere uno strumento di concorso in regime online e già pronto che potrebbe essere rimesso in gioco dall’approvazione della Rete ospedaliera”.

Nel nuovo Piano di Riordino della sanità siciliana dunque “tutto non sembra da buttare”, almeno sulla base delle piante organiche. La responsabile Cisal, in doppia veste di presidente del Coordinamento precari, con questa mossa battagliera ha deciso di muovere una delegazione di lavoratori che sono in coda negli elenchi dei candidati di cui si ha conoscenza quindi due. Di certo, nella rete ospedaliera, si specifica una maggiore presenza nei nosocomi del personale ausiliario. Il bando a cui si fa riferimento è stato preceduto, a norma di legge, dal bando sulla Mobilità Regionale e Interregionale.

"A quest’ultimo 50 persone hanno partecipato circa e poi accettato in 18. Successivamente - ribadisce la portavoce del Coordinamento – è stata effettuata la selezione di 9700 figure professionali attraverso il vecchio concorso che si è svolto già parzialmente con le procedure via web. Il concorso ha richiesto delle verifiche, secondo le quali 2170 partecipanti risultavano con dei punteggi strani e sono stati chiamati per controllo. Queste domande corrispondono comunque ad un’ipotetica lista da formare e istituire una graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato. Ma ce n’è un’altra di 4mila Oss che già compongono l’elenco del personale a tempo determinato”.

Se la legge Balduzzi da una parte ha arginato le graduatorie di tutte le categorie della Regione Siciliana, adesso ci potrebbe essere la volontà di assumere nuovi dipendenti per strutturare meglio la sanità con la nuova rete degli ospedali.

“Prima di effettuare questo bando online - commenta la Cisal -  il Governo aveva chiesto di dare la priorità a 90 persone da Palermo che dovevano essere assunte con mobilità obbligatoria da villa Sofia e qualche altro centro. Poi, è stata pubblicata la legge per cui i partecipanti disponibili non potevano superare i 50 chilometri nella prima parte del 2012”.

Da quando a maggio 2013, è stato espletato un nuovo concorso a tempo determinato è stato possibile reclutare 116 dipendenti l’anno, con scadenza contrattuale il 16 agosto. Ma il sindacato che, in passato, ha indirizzato una diffida all’Azienda reclama di sbloccare il bando 2011 perché non vuole più adeguarsi ai reclutamenti provvisori. Che l’Asp invii una nota all’assessore Gucciardi per avere queste 147 risorse umane mancanti.