L’assessore all’Innovazione tecnologica, Sergio De Cola e il responsabile Startup Messina, Giuseppe Arrigo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Zanca, hanno presentato ai giornalisti i risultati dell’OpenGov Hackathon, che si è svolto lo scorso marzo, durante i lavori della prima Settimana dell’Amministrazione Aperta. Si tratta di una iniziativa nazionale a cui ha aderito il Comune di Messina. A partecipare all’OpenGov Hackathon, organizzato con il sostegno di Amam, Ids & Unitelm e keedra.com, esperti di diversi settori dell’informatica che si sono impegnati nella realizzazione di servizi telematici indicati dall’Amministrazione comunale, utili a promuovere la trasparenza dell’attività istituzionale e il coinvolgimento dei cittadini al processo decisionale. Nel corso dell’incontro, sono state illustrate le funzionalità degli strumenti informatici realizzati durante i lavori e sono stati ufficializzati i nomi dei vincitori dell’Hackathon. L’attività è stata articolata in due fasi a marzo. Alla prima hanno partecipato otto team con una media per ogni squadra di tre persone, che si sono concentrati sulla realizzazione dei tool, OpenAgenda e OpenBandi, quest’ultimo rappresenta il risultato della traccia Data Hacking.

I vincitori per questi tool sono stati ShellShock per OpenAgenda, con un team di studenti algerini dell’Università degli Studi di Messina (specialistica in ingegneria); Develoraptors per Data Hacking, ragazzi del Fablab di Messina, e Coffee Break (premio speciale), per aver completato la traccia in modo comunque creativo. Nel corso della seconda fase, su cinque tracce originali una è stata cestinata, e due rimanevano da completare, PA Q&A e Advocacy Monitor. Per la qualità del lavoro svolto e l’attenzione ai particolari si sono distinti, invece, Pro Stam (rebranding del team algerino con un ragazzo in meno); per PA Q&A Develoraptors; per Advocacy Monitor Organizzatori (oltre al Comune), Startup Messina e Parliament Watch Italia. I lavori sono stati realizzati con il contributo di AMAM, IDS, keedra.com.

Obiettivo del progetto – ha sottolineato l’assessore De Cola – è integrare le quattro soluzioni realizzate creando un set di strumenti che favoriscano la comunicazione tra i soggetti della Pubblica Amministrazione, Giunta e Consiglio, al fine di consentire al cittadino di interagire con la municipalità, oltre che monitorarne il comportamento. I tool, dopo una fase di test che si dovrebbe concludere nel mese di giugno, saranno pubblicati e resi liberamente fruibili sul portale del Comune di Messina”.

Relativamente ai vari tool, l’OpenAgenda è semplice e minimale per rendere facilmente fruibile, a mezzo browser (desktop/mobile), il calendario degli impegni dei membri della Giunta comunale e capire attraverso l’uso di alcune keyword l’impegno profuso da ognuno nella varie deleghe di propria competenza; il PA Q&A, è un semplice ed intuitivo strumento per porre domande ai componenti della Giunta e/o del Consiglio comunale. Lo scopo di questo tool è fornire al cittadino un metodo rapido per confrontarsi con la PA. Le domande sono catalogate per keyword e tematica così da provare ad evitare che ci siano quesiti duplicati; l’Advocacy Monitor, è il tool per raccogliere, catalogare e rendere fruibili le interrogazioni che il Consiglio comunale presenta all’Esecutivo. Questo strumento, attraverso le moderne logiche della condivisione sui social, darà anche la possibilità ai cittadini di votare, e quindi sostenere, specifiche interrogazioni al fine di evidenziare quelle problematiche che sono maggiormente sentite e quindi prioritarie.

I bandi (open) sono un semplice strumento automatico che, partendo dalla pagina bandi del sito istituzionale, consente una fruizione più agevole ed organica dei contenuti legati a gare e bandi realizzati dal Comune di Messina. Il link si trova alla pagina startupmessina.org ed in merito all’iniziativa http://startupmessina.org/opengov.