Cronaca
Urbanistica, il monito di Picciotto
Convegno organizzato dalla FIMAA sul recepimento della nuova normativa. "Sulle agibilità il pubblico non può sgravarsi delle responsabilità"
- 12/05/2017redazione
Il recepimento della nuova normativa riguardante l’Urbanistica è stato al centro di un convegno promosso dalla FIMAA di Messina, presieduta da Angelo Di Bartolo. La nuova norma 16/2016 prevede nuove modalità operative riguardanti interventi edilizi e nuove costruzioni o di immobili esistenti. Al tavolo dei relatori si sono confrontati esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni locali. Il presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, nel corso del suo saluto d’indirizzo ha posto l’accento su come le nuove norme in materia edilizia possano essere penalizzanti nei confronti delle imprese. “Ciò che cambia in tema di agibilità dei pubblici esercizi rappresenta un’arma a doppio taglio per le imprese. Infatti, con la nuova normativa gli esercenti, proprietari di immobili, dovranno accollarsi le spese dei professionisti, i quali a loro volta dovranno asseverare l’agibilità o istruire la pratica presso l’ufficio urbanistica, sollevando la pubblica amministrazione da responsabilità. Ciò genera un clima di sfiducia e paura negli imprenditori. C’è il timore che l’eccessiva burocratizzazione possa rappresentare un appesantimento per le aziende così come accaduto con la Tari e la Cosap. Sottolineo, infine, che si continua a stressare gli imprenditori e si perdono di vista le politiche economiche di sviluppo”.
Angelo Di Bartolo, presidente della FIMAA Messina, è soddisfatto per gli esiti del convegno: “Per la prima volta si affronta questa tematica e grazie agli interventi molto qualificati possiamo dire che si è tenuto un convegno di altissimo livello perché traccia la strada da seguire per gli operatori del settore confermando che la regolarità degli immobili deve essere verificata prima di finire sul mercato”. Sono intervenuti al convegno in rappresentanza del Comune l’ing. Nunzio Santoro, l’architetto Grazia Marullo e il geometra Filippo Terranova del Dipartimento Politiche del Territorio; e poi l’avvocato Alessio Robberto. L’ingegnere Santoro ha annunciato che il Comune di Messina ha iniziato anche la digitalizzazione dell’archivio Urbanistico.