Una presenza che non convince quella del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Messina, secondo lo staff dei Pentastellati, tanto da definirla “in pompa magna” ma che, alla fine, stride con i tagli applicati ai centri sanitari.

“La visita del Ministro Lorenzin a Messina per lodare le strutture ospedaliere stona con le difficoltà che, oggi più che mai, stanno affrontando gli ospedali della città e della Provincia martellati da continue minacce di tagli a posti letto e personale”.

Il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, annuncia così l’interrogazione presentata ai Ministeri della Salute, dell’Economia e delle Finanze riguardo alla riorganizzazione della rete ospedaliera nella Regione Siciliana.

A dar sostegno alle sue parole anche i deputati pentastellati Alessio Villarosa e Valentina Zafarana.

“Documenti ufficiali alla mano, stiamo parlando della soppressione di diversi posti letto, del taglio di numerose unità operative complesse e di pronto soccorso, della riduzione delle ambulanze medicalizzate, nonché della declassificazione dell’Azienda Ospedaliera Papardo a DEA di primo livello e di quella di Barcellona che va a perdere tutte e cinque le unità complesse”, ha spiegato D'Uva. Una razionalizzazione della spesa che, di fatto, non ottempera né alle esigenze della popolazione né alla continuità ospedale-territorio.

“Ci auguriamo che, al di là delle belle parole e delle belle visite – hanno chiosato i PortaVoce – i Ministri si impegnino a verificare la reale situazione di Messina e capire se questi tagli possano realmente garantire una copertura ospedaliera adeguata per tutti i cittadini”.