Reagisce il governatore Rosario Crocetta all'inchiesta che lo vede coinvolto a Palermo e Trapani. "Nelle intercettazioni non c'e' una sola conversazione mia, non solo con Morace ma con nessuno degli indagati. Che rapporti ho con Di Caterina ? Zero, non lo conosco. Perche' Morace mi indica? Forse per millantato credito. Io non so nulla di questi emendamenti, non c'e' alcuna conversazione con Morace ne' con altri indagati". L'ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

Il governatore parla anche dei suoi rapporti con il consulente dell'assessorato alle Infrastrutture, Giuseppe Montalto, arrestato ieri: "Non ero contento della sua nomina e della sua riconferma; è lo stesso uomo che il giorno dopo il falso scoop sulla vicenda Borsellino, ha portato dai carabinieri l'autore dell'articolo, Piero Messina, accreditandosi come uomo che ha relazioni con le forze dell'ordine. Non pensate che io abbia gradito la conferma della nomina di Montalto da parte dell'assessorato, dopo quello che era accaduto; ma io non sono una persona vendicativa".

Intanto partono nuove accuse da parte della consulente Nadia Luciano. "Sono perplessa davanti alle dichiarazioni del governatore Crocetta, il quale sostiene di non conoscere i motivi della mia mancata conferma da parte dell'ex assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, essendo stato informato, all'epoca, del clima teso in assessorato nei miei confronti". Lo dice Nadia Luciano, ex consulente dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e trasporti, che aveva evidenziato in alcune relazioni i problemi relativi ai bandi per i collegamenti marittimi con le isole minori. "Apprezzo comunque - prosegue Nadia Luciano - le parole del presidente sulla mia professionalita' e sul lavoro svolto in assessorato".