Il presidente della III Circoscrizione ha annunciato una riunione con i vertici dell’Acr Messina avente ad oggetto lo stadio G. Celeste. Mi chiedo, prima di avviare l’iter che, peraltro, non capisco bene dove dovrebbe portare, non sarebbe il caso di stabilire una volta per tutte il confine de quo? Non sarebbe opportuno ed ovviamente giusto e corretto sancire la competenza territoriale delle circoscrizioni interessate?”. Questa è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, secondo il presidente della II Circoscrizione, Antonino Zullo che vuole dipanare l’iter connesso alla definizione territoriale dei due quartieri in questione, bloccato da ormai troppo tempo.

“Sin dal mio insediamento, avvenuto ormai quattro anni fa, ho rappresentato ai vari assessori con delega al Decentramento tutte le incongruenze concernenti la delimitazione territoriale tra la Seconda e la Terza Circoscrizione - chiarisce il consigliere -, confortato dal fatto che gli elenchi delle sezioni elettorali della seconda circoscrizione, che fanno capo alla Giovanni XXIII, raggruppano i cittadini di gran parte del rione Gazzi (parte a valle), piuttosto che la Casa Circondariale e la chiesa. Di tale incongruenza ne parlai con la compianta dirigente Letteria Pollicino, che mi disse che la delibera sul decentramento del 2005, votata in fretta e furia dal Consiglio comunale di allora, aveva curato soltanto la suddivisione della popolazione, senza tenere conto del territorio. Questo, per contro, avrebbe dovuto essere successivamente esaminato, per una corretta individuazione dei confini in relazione alla residenza dei cittadini elettori”.

“Da allora, sono trascorsi 12 lunghi anni e nulla è stato fatto - commenta Zullo - comportando ciò notevoli disagi, per le porzioni di COMUNE di MESSINA AREA AMMINISTRATIVA DIPARTIMENTO SERVIZI AL CITTADINO DECENTRAMENTO II MUNICIPALITA’ “CALISPERA” Titolario di classificazione Titolo: Classe: Fascicolo: territorio interessate al fenomeno, che sono rimaste ‘terra di nessuno’. Mi riferisco alle cose più semplici che possono riguardare il cambio della lampadina, piuttosto che la ricolmatura di una buca o la sistemazione di un ciglione, così come alla potatura, ovvero alla scerbatura, allo spazzamento. L’attesa paziente e silenziosa, ma non certamente inoperosa, procura degli effetti indesiderati e persino sgradevoli”.

Zullo si rivolge l’assessore competente Antonina Santisi, al Vicesegretario Generale Giovanni BRUNO, al Dirigente Dipartimento Servizi al Cittadino, Salvatore DE FRANCESCO e per conoscenza al Sindaco, Renato ACCORINTI, Vice Segretario Generale Giovanni BRUNO per procedere con gli atti propedeutici alla regolamentazione della questione.

Bisogna responsabilizzare le istituzioni, rispetto alle problematiche dei cittadini, che per un verso ricadono nelle competenze della II circoscrizione e del territorio che per altro verso sembrerebbe – erronea consuetudine – assorbito dalla III circoscrizione. Se la popolazione di un territorio ricade anagraficamente in una circoscrizione (nel caso in esame nella II), lo stesso deve avvenire per il territorio corrispondente.