Nelle mappe geografiche ed itinerari turistici tutto è molto chiaro e, nel rispetto della cronaca, anche nelle suddivisioni amministrative del territorio. Taormina è compresa in qualità di comune jonico nell’area di Messina che anche Città Metropolitana, senza alcuna confusione. Eppure la perla dello Jonio è sta già catalogata in vista del pomposo G7 come appartenente a Catania.

A segnalarlo è il portaVoce nazionale del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva che dichiara di sentirsi alquanto “amareggiato per il programma previsto per la prima giornata del vertice internazionale, di venerdì 26 maggio”.

“Secondo la nota ufficiale - riporta D’Uva -, vi sarà ‘un giro in elicottero sull’Etna, poi l’atterraggio a Catania per visitare palazzo degli Elefanti e l’ex monastero dei Benedettini’. In questo tour tutto catanese, a far gli onori di casa sarà il Sindaco di Catania Enzo Lo Bianco".

“Al di là di ogni riflessione polemica, che non mi preme fare in questa sede - dice ancora -, vorrei domandare a chi di competenza e dunque in primo luogo al Governo Gentiloni, come mai non sia stata presa in considerazione, in nessun modo, una visita a Messina, che è pur sempre il capoluogo della Città Metropolitana in cui ricade Taormina. Come mai discriminare lo Stretto e le meraviglie di Messina in un modo così palese e forzato?"

“E se questo non bastasse, oltre il danno la beffa - ribadisce il deputato M5S -. Stamattina, per un puro errore materiale (?), una testata nazionale ha già accostato il nome di Taormina a quello della provincia di Catania”.