Dopo il deputato e coordinatore dei centristi per l’Europa D’Alia, anche il senatore Bruno Mancuso sollecita le dimissioni di Renato Accorinti. Se il primo ha chiesto al primo cittadino di fare di lasciare la poltrona di Palazzo Zanca, il secondo chiede di rinunciare all’incarico di sindaco metropolitano.

“La partecipazione di Accorinti al corteo degli antagonisti contro il G7 – si legge in un comunicato -  pone un problema di legittimità e rappresentatività istituzionale del suo ruolo di sindaco della città metropolitana. La manifestazione ha avuto una netta caratterizzazione “antagonista” e quindi anarchica e trotskista che contempla una contestazione netta e radicale di tutti i cosiddetti “poteri”, compreso lo Stato nelle sue manifestazioni e nelle sue rappresentanze territoriali e locali, e quindi anche istituzioni quali le Regioni, le Città metropolitane ed i Comuni”.