Rispunta l'idea di un'area pedonale da realizzare nel pieno centro della città. Dopo la prima esperienza realizzata ai tempi del mandato Buzzanca e il tentativo tribolato che ha accompagnato sopratutto i primi anni dell'Amministrazione accorintiana, stamani in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Zanca, è toccato al Meetup "Amici di Beppe Grillo - Città di Messina" presentare la loro proposta progettuale che prevede la realizzazione di un'ampia Ztl che abbraccerebbe Piazza Cairoli, la Via dei Mille da Via Tommaso Cannizzaro a Via Maddalena, la Via Giordano Bruno da Via Tommaso Cannizzaro a Via Maddalena e il Viale S. Martino da Via Tommaso Cannizzaro fino alla Via S. Cecilia.

"Oggi riteniamo che l'esigenza di dotare la città di uno grande spazio pedonale al centro della città sia condiviso da gran parte della cittadinanza" I pentastellati mirano non ad un mera chiusura transennata di alcune arterie, ma un modello che rivoluzionerebbe il fulcro dell'urbe in nome di un cambiamento culturale, capace di guadare ad uno sviluppo economico ma rispetto dei principi di ecosostenibilità. Il primo step verso la sua concreta realizzazione è rappresentato dalle necessarie modifiche della viabilità, volte a scongiurare il rischio di criticità e ingolfamenti veicolari che da sampre accompagna la questione: il Meetup in particolare suggerisce il cambiamento dei sensi di marcia delle vie Risorgimento, Centonze e Ghibellina, la realizzazione di nuovi parcheggi, e il potenziamento dei servizi di trasporto pubblici (si è pensato all'introduzione di nuove navette che colleghino i viali principali come Giostra, Tommaso Cannizzaro, Europa all'area pedonale) per garantire una gestione del traffico razionale, che tenga conto dei flussi specie nelle ore di punta.

Anche l'occhio vuole la sua parte, una nuova pavimentazione per incrementare l'appeal turistico: "Tutta l'area dovrà essere liberata dai pali semaforici, pubblicitari e di segnalazione e dotata di una nuova pavimentazione che sostituisca ì marciapiedi esistenti ed elimini le carreggiate bituminose, rendendo omogenea la fruizione dell'intero spazio pedonale. Nel rendering proposto si è pensato ad una pavimentazione bianca in pietra di Modica, ma possono andare bene anche pavimentazioni in monostrato vulcanico purché antiscivolo e di grande impatto emotivo". I costi del progetto si aggirano intorno ai 2 milioni di euro, quota che secondo gli "Amici di Beppe Grillo" potrebbe essere ricoperta intercettando i finanziamenti europei. Tuttavia a preoccupare è la grana commercianti, più volte sul piede di guerra per il calo delle vendite generato dalla chiusura della Via dei Mille: "Una visione del centro con meno auto, meno inquinamento, con una funzione diversa dell'isola pedonale, con una pista ciclabile che attraversa tutta la città attenzionerebbe da un lato l'aspetto ecologico e dall'altro favorirebbe lo sviluppo di un'economia diversa da quella tradizionale della zona, orientata alla nascita di attività commerciali per il turismo o l'enogastronomia. Avere degli spazi e pensarli con sviluppi economici diversi non è solo fattibile, ma anche favorevole" ha spiegato l'attivista Leonardo Russo mentre non si esclude proprio per migliorare la fruizione e supportare le realtà commerciali della zona, l'organizzazione di eventi musicali, sportivi, culturali e sagre enogastronomie, in collaborazione con gli operatori economici, le associazioni ed i semplici cittadini.